L’analisi delle compravendite realizzate in Italia nel primo semestre 2019 attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete ha evidenziato che il 79,2% di esse ha interessato tipologie usate, la restante parte le nuove costruzioni. Con il mercato in ripartenza anche gli immobili nuovi, che dalla crisi sono stati penalizzati, hanno iniziato lentamente ad essere riconsiderati, come dimostra anche il fatto che tanti costruttori hanno ripreso fiducia e ripartono con nuove iniziative. Rispetto al secondo semestre 2018 le percentuali relative all’acquisto del nuovo sono in leggero aumento.
Le soluzioni nuove o ristrutturate hanno registrato una crescita dei prezzi a partire dal secondo semestre del 2017. Dal 2009 al 2019 c’è stata comunque una perdita di valore del 26,7%, quasi sette punti percentuali in meno rispetto a quanto hanno perso le soluzioni usate.
Ad acquistare nuovo sono soprattutto famiglie e, nella maggioranza dei casi, l’età dell’acquirente è inferiore a 45 anni. L’81,1% delle case sono utilizzate come abitazioni principali, il 13,5% sono messe a reddito. Significativo il dato sulla casa vacanza, 5,4%, in crescita negli ultimi anni a dimostrazione dell’interesse per il nuovo da parte di chi cerca la seconda casa al mare o in montagna. Queste ultime sono utilizzate solo parzialmente durante l’anno, per questo motivo è decisamente importante il controllo dei costi di gestione, reso possibile dalle case che garantiscono efficienza energetica. Il target che sceglie il nuovo, in acquisto e in locazione, apprezza sempre più la presenza di spazi comuni ad esempio dedicati al fitness.