Presso il Caffè Umberto di Minori, protagonista del secondo appuntamento alla quinta edizione di “èPrimavera…fiorisconoLibri” sarà la bellissima e giovane attrice Claudia Conte, che prossimamente vedremo tra i protagonisti del film di Antonella D’Agostino “La Casalese” nel ruolo di Cinzia, l’amante del boss Don Mimì (interpretato da Vincenzo Soriano), con la sua terza opera letteraria “Il vino e le rose” edito daArmando Curcio.
Il volume è un saggio mascherato da romanzo, in cui alla parte fiction si alternano meditazioni, riflessioni, risultati di letture di testi laici ed ecclesiali e soprattutto di dialoghi con personalità di rilievo, Bauman, Dorfles, Augias, Veronesi; esperti di teologia, sociologi, medici e psicologi.
Il nostro tempo è caratterizzato dall’apatia, dalla disgregazione sociale, da una sorta di individualismo autistico, che determina enormi difficoltà, se non un vero e proprio senso di disagio. Ci muoviamo nel nostro piccolo e insignificante giardino, che a noi sembra invece necessario e sufficiente, almeno per contenere il nostro ego. Basta avere gli occhi fissi al nostro smartphone e il gioco è fatto: l’automa che è in noi ha il suo bel campo d’azione e non ha bisogno di altro. Cos’è la vita? Quali origini ha? In essa prevale il bene o il male? Possiamo essere felici o la nostra essenza è ineluttabilmente segnata dall’inquietudine e dal vuoto esistenziale? Le riflessioni de “Il vino e le rose” di Claudia Conte si intersecano con la storia di tre donne, tre amiche che dall’infanzia alla maturità si confrontano costantemente alla ricerca, instancabile, del proprio equilibrio. Dai dialoghi dei protagonisti emerge tutta l’essenza della loro esistenza, trascorsa nel tentativo di sconfiggere il degrado psicologico che vive l’essere umano nell’epoca postmoderna.
Come spiega bene la psicoterapeuta Irene Bozzi nella prefazione “colpisce il fatto che un’artista tanto giovane, con coraggio, sia riuscita a ben trattare temi non facili nella speranza che tutti, e soprattutto i giovani lettori, possano cogliere una possibile via di uscita, un varco nelle coscienze e uno spiraglio di luce per un futuro più sereno e migliore”.
Nuova riuscita prova da scrittrice per la giovanissima attrice di tv, cinema e teatro. Protagonista di recital e spettacoli di Mariano Rigillo, Vincenzo Bocciarelli,Marcello Veneziani, Valerio Massimo Manfredi e Francesco Apolloni.