Un utile scambio con le parti sociali al primo dei due vertici tripartita quest’anno. L’economia europea è in netto miglioramento, un certo numero di fattori economici stanno giocando a nostro favore: il calo dei prezzi del petrolio, una spinta per le esportazioni a causa della debolezza dell’euro, una spinta agli investimenti con il Fondo europeo per gli investimenti strategici, e il programma di acquisto di bond della BCE.
Si è discusso francamente delle sfide attuali. La disoccupazione è ancora inaccettabilmente elevato in alcuni paesi, e non vi è un urgente bisogno di riforme del mercato del lavoro nella zona euro. Tuttavia, la marea economica si sta trasformando. E proseguendo con le riforme strutturali, stiamo assicurando che questo sarà un miglioramento a lungo termine, non una breve fessura di luce.
Il Consiglio europeo discute di Energia. L’energia è sempre stato un tema al centro del progetto europeo. Oggi, i cittadini e le imprese europee hanno urgente bisogno di un approvvigionamento di energia che è sicuro, accessibile e sostenibile. La nostra nuova Union-Energy è da riformare e organizzare. Questo non può essere fatto tutto in una volta.
Il successivo impegno è la preparazione del vertice del partenariato orientale a Riga in maggio. L’impegno dell’Unione europea a tutti i sei paesi rimane un punto fermo. Ora è in programma di costruire sull’accordo per ulteriormente aiutare i partner a rafforzare lo stato di diritto. In altre parole: la costruzione dello Stato.
Ogni paese è unico, in fasi diverse, con esigenze diverse. Così l’ assistenza futura deve essere più su misura per ogni singola situazione. Naturalmente, si discute anche con l’Ucraina e la Russia e lo stato di avanzamento sull’attuazione degli accordi di Minsk. Uno dei modi migliori per sostenere l’Ucraina sarà sostenere la pressione delle sanzioni nei confronti della Russia fino a quando si avrà la piena attuazione degli accordi Minsk. Questo deve portare l’ Ucraina a riprendere il controllo dei suoi confini.
Poi si discuterà la gravissima situazione in Libia. In cima alla necessità immediata per la stabilità e la pace, ci sono serie preoccupazioni per l’aumento dell’attività terroristica, non solo in Libia, ma in tutta la regione. E non possiamo accettare lo spettacolo quotidiano tragico dei migranti annegati in mare. Per affrontare queste sfide correttamente, ci deve essere una soluzione politica senza indugio e un governo libico di unità nazionale.
Per concludere la due giorni del vertice sociale, si discuterà delle prospettive per la crescita economica e l’attuazione delle riforme strutturali intraprese dagli Stati membri.
Infine, poi, una parola sul TTIP, che si discuterà anche se brevemente. I recenti colloqui a Washington con il presidente Obama hanno convinto l’UE più che mai dell’importanza economica e strategica del TTIP.