Frode, lavoro nero, sfruttamento minorile, violazione dei diritti intellettuali, danni alla salute, scarsa sicurezza e poca qualità: sono solo alcuni effetti della concorrenza sleale e della contraffazione. In coerenza con i propri obiettivi di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui valori della legalità, della sicurezza dei cittadini, del consumo consapevole e della valorizzazione della proprietà intellettuale, l’Associazione “Museo del Vero e del Falso” promuove il convegno “Il Vero e il Falso. Scenari e proposte per combattere la contraffazione”, in programma venerdì 17 marzo alle 14 presso la Sala del Capitolo del Complesso Conventuale di San Domenico Maggiore di Napoli.
Parteciperanno Nino Daniele, Assessore al Turismo e alla Cultura Comune di Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, Presidente Confindustria Campania, Ambrogio Prezioso, Presidente Unione Industriali Napoli, Luigi Giamundo, Presidente Associazione Museo del Vero e del Falso e Paolo Bastianello, Presidente Gruppo Tecnico “Made in” Confindustria.
Interverranno Gianluigi Borghero, Partner Jacobacci & Partners Mandatario Marchio Italiano e Comunitario, Serena Moretti, Responsabile Affari Legali Sistema Moda Italia, Gianni Russo, Presidente Unic-Lineapelle, Annarita Pilotti, Presidente Assocalzaturifici, Maurizio Marinella, Presidente Sezione Sistema Moda Unione Industriali Napoli, Fausto Zuccarelli, Procuratore Aggiunto Procura della Repubblica di Napoli, Maria Vittoria De Simone, Sostituto Procuratore Direzione Nazionale Antimafia, Paola Riccio, Direzione Generale per la lotta alla contraffazione UIBM, Lisa Ferrarini, Vice Presidente per l’Europa Confindustria.
L’incontro offrirà gli strumenti per analizzare la piaga sociale, economica e criminale generata dalla contraffazione e porre le basi per avviare un dialogo continuo e fattivo tra le diverse istituzioni, nella consapevolezza che solo un sistema di sinergie e proposte condivise possono dar vita a ripercussioni positive per la collettività e per le imprese che operano nel rispetto delle regole.