La pandemia non ha solo portato da un lato dei danni importanti al mondo del lavoro ma dall’altro ha dato possibilità a molti di poter reinventarsi oppure creare nuovi progetti da zero. Questo è il caso della startup di E-Dway, protagonista della storia di oggi.
Turismo sostenibile, cos’è?
L’ecoturismo è quindi un modo di viaggiare solidale ed ecologico, ma come lo mettono in pratica gli italiani? Secondo una indagine da Espresso Communication per ConLegno, se fare escursioni con guide locali per esplorare aree protette o borghi storici è una pratica condivisa dal 57%, acquistare e consumare prodotti locali a km zero è un desiderio per il 54%, come anche la tendenza a lasciare a casa l’automobile, quando è possibile, prediligendo i trasporti pubblici (55%). Il 47% praticainvece attività sportive all’aria aperta, mentre l’acquisto di souvenir che valorizzino l’artigianato locale è un’azione condivisa dal 43%. Infine chiedere ospitalità ai proprietari di aziende agricole e realtà artigianali per imparare il mestiere ed evadere dalla routine quotidiana è ancora una scelta per pochi (27%).
Intervista a Nadia Mangiavacchi, Ceo di E-Dway
Eccoci, quindi, arrivati al momento dell’intervista. Parlare di turismo sostenibile è molto importante ma è sempre meglio farlo con chi se ne occupa da un punto di vista professionale. Proprio per questo motivo abbiamo rivolto qualche domanda Nadia Mangiavacchi, Ceo di E-Dway:
Come nasce E-Dway?
La startup E-Dway nasce in piena pandemia, in un periodo in cui tutti siamo stati chiamati a riflettere su un futuro più green e sostenibile. A tal fine, abbiamo sviluppato un’app per la condivisione di percorsi turistici alternativi e il noleggio di mezzi elettrici in completa autonomia per scoprire il territorio in maniera ecosostenibile e unica.
Qual è il vostro punto di forza?
Il valore aggiunto di E-Dway consiste nella tecnologia innovativa e nella piattaforma proprietaria, ma non solo. Oltre al noleggio autonomo, l’app E-Dway permetterà presto all’utilizzatore di creare itinerari ad hoc e visitare attraverso la navigazione integrata i luoghi circostanti, rendendo l’esperienza turistica ancora più ecologica e personalizzata
In questi due anni quantosiete cresciuti?
Oggi, E-Dway vanta un parco di oltre 200 mezzi elettrici a noleggio dislocati all’interno di strutture ricettive in tutta Italia e clienti B2B che utilizzano la piattaforma sharing per il proprio business in white label. Siamo fra le poche aziende in Italia ad aver sviluppato una piattaforma di questo tipo. La nostra tecnologia permette la gestione completa da remoto di qualsiasi veicolo. Può inoltre gestire pagamenti e allarmi sul funzionamento dei mezzi in maniera multimediale e con l’utilizzo di nuovi canali, come Telegram
In che modo E-Dway contribuiste al turismo sostenibile?
Il nostro contributo sulla “questione ambientale” è la realizzazione di una piattaforma che permettesse al turista di esplorare il nostro territorio attraverso percorsi poco battuti e con mezzi elettrici all’insegna della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Siamo convinti che la tecnologia rappresenti lo strumento migliore per costruire un turismo alternativo, a misura d’uomo e più responsabile