Il Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio Europeo ha concordato un mandato negoziale per le discussioni con il Parlamento europeo su una proposta volta a garantire che il traffico ferroviario possa continuare nel tunnel sotto la Manica a partire dal 1° gennaio 2021. Il Consiglio non ha modificato la proposta della Commissione.
La proposta fa seguito alla decisione del Consiglio e del Parlamento europeo del 21 ottobre 2020 di consentire alla Francia di negoziare con il Regno Unito la continuazione dell’amministrazione binazionale del tunnel sotto la Manica (cfr. comunicato stampa del 14 ottobre 2020).
Secondo il progetto di regolamento, l’autorizzazione di sicurezza rilasciata al gestore dell’infrastruttura del tunnel sotto la Manica rimarrebbe valida per due mesi dopo la fine del periodo di transizione definito nell’accordo di recesso. Questo è il periodo di tempo che le autorità francesi ritengono necessario per consentire all’Autorità nazionale francese per la sicurezza di rilasciare la propria autorizzazione per la sezione del collegamento fisso della Manica sotto la giurisdizione francese e tenere sotto controllo il traffico ferroviario.
Inoltre, la misura prevede che alcuni certificati e licenze di sicurezza rilasciati ai sensi del diritto dell’UE alle società ferroviarie stabilite nel Regno Unito e che utilizzano l’infrastruttura transfrontaliera che collega l’UE e il Regno Unito attraverso il tunnel sotto la Manica debbano essere prorogati di nove mesi dalla data di applicazione del regolamento.
Estendendo temporaneamente la validità di tali autorizzazioni e certificati di sicurezza, la misura concede alle autorità francesi più tempo per organizzare la futura amministrazione binazionale, in modo che le ferrovie possano continuare a operare nel tunnel sotto la Manica dopo il 1° gennaio.
Senza questa misura, il traffico nel tunnel sotto la Manica, un collegamento fondamentale di connettività tra l’UE e il Regno Unito, sarebbe interrotto.