Con la conclusione delle prime giornate di Champions ed Europa League ha fine una nuova tappa del lunghissimo tour de force che accompagnerà le squadre italiane impegnate nelle coppe europee. Tra vittoria, pareggi e sconfitte le squadre impegnate nelle due competizioni UEFA fanno il punto della situazione.
Napoli: il tour de force delle coppe europee che mostra due facce azzurre
Due facce della stessa medaglia. Il meglio ed il peggio degli azzurri è stato fatto vedere tra la partita perfetta contro l’Atalanta vinta per 4 a 1 e la sconfitta per 1 a 0 subita dall’AZ Alkmaar in Europa League. Se contro i bergamaschi gli azzurri sono stati protagonisti di una gara di grande intensità, lucidità e voglia di vincere assolutamente, la gara contro gli olandesi è stata l’esatto opposto. Svogliati e senza idee, i 90 minuti sembrano essere durati il triplo. Sperando sia stato solo un passo falso e non una dichiarazione sull’atteggiamento in questa edizione di EL, il Napoli ora volerà in direzione Benevento per il derby campano contro gli uomini di Pippo Inzaghi.
Milan: vittorie su vittorie
Dal post lockdown il Milan non ha ancora subito una sconfitta. Una imbattiblità che si è confermata sia nel derby di Milano dove i rossoneri hanno battuto 2 a 1 l’Inter ma anche nella prima partita in Europa League grazie alla vittoria per 3 a 1 contro i Celtics di Glasgow. I rossoneri sembrano aver ritrovato gioco, schemi, forma fisica e soprattutto voglia di far bene e sorprendere i propri stessi tifosi. Ibrahimovic guida sul campo i compagni verso i risultati positivi che non vogliono fermarsi.
Inter, attenti lì dietro
Voliamo nella Milano nerozzurra. Qui la situazione è diversa, non disperata ma c’è tanto da rivedere. L’attacco per Conte non è assolutamente un problema. Romelu Lukaku ha iniziato la nuova stagione così come aveva finito la scorsa ovvero a suon di gol. Il belga, infatti, è una macchina da gol efficiente e di assoluta fiducia. Insieme a lui non sono da meno Lautaro Martinez o Alexis Sanchez. A dare grosse, enormi preoccupazione all’allenatore pugliese è la difesa che tra il covid ma soprattutto la cessione di Godin non riesce ancora a trovare una quadra. Troppi i gol subiti che sono costati punti importanti sia in campionato (sconfitta del derby) che in Champions League con il rocambolesco pareggio contro il Borussia di Monchenglanbach per 2 a 2.
Roma, bilancio positivo in questo tour de force delle coppe europee
Vittoria contro il Benevento con goleada, pareggio (forse un po’ stretto) contro la Juventus e vittoria in rimonta nella prima di Europa League contro lo Young Boys. La Roma sembra in grande forma grazie agli acquisti come quello di Pedro che ha dato grande qualità all’attacco giallorosso ma anche il ritrovato feeling col gol e con la Roma stessa di Edin Dzeko. Il bosniaco è tornato nel progetto giallorosso dopo il mancato approdo alla Juventus.
Juventus, alla ricerca di una identità
Voliamo a Torino con la Juventus alla ricerca di una identità precisa e concreta insieme al suo allenatore Andrea Pirlo. In campionato c’è ancora tanto da migliorare dove i pareggi contro Roma e Crotone, anche se in trasferta, hanno dato molto da pensare al “novello” allenatore bianconero. In Champions League il debutto è stato positivo con una ottimo vittoria in casa della Dinamo Kiev. Punto di riferimento di questa Juventus è sicuramente Alvaro Morata che a suon di gol è tornato nel cuore dei tifosi juventini.
Atalanta, calma e sangue freddo
La sconfitta contro il Napoli è stata di grande impatto. Ha fatto male ma soprattutto ha fatto ragionare i bergamaschi. Gasperini dopo i 4 gol di Napoli rivede la squadra e trova una ottima vittoria al debutto in Coppa dei Campioni nella nazione danese con un netto 4 a 0.
Lazio, impresa in Champions
I biancocelesti sono tra coloro che hanno subito più di tutti gli effetti del lockdown. Gli uomini di Simone Inzaghi hanno trovati enormi difficoltà nel tornare in forma. Ancora oggi in campionato la fatica si sente e testimone chiave di tutto ciò è stata la sconfitta di Genova contro la Sampdoria per 3 a 0. Però, il ritorno in Champions è stato dei più belli. Dopo più di 10 anni dall’ultima apparizione, la Lazio torna nella massima competizione europea per club con una grande vittoria per 3 a 1 contro il Borussia Dortmund di Halland e compagni.