Che cos’è “Tutto il calcio minuto per minuto”? La risposta da parte di un ventenne a questa domanda potrebbe essere una faccia perplessa e forse ancor più perplessa potrebbe diventare la sua espressione dopo avergli spiegato che si tratta di una trasmissione radiofonica che fornisce in diretta i risultati delle partite di calcio.
Niente immagini, niente statistiche: sino ad un paio di decenni fa il calcio era prevalentemente affidato all’immaginazione. Chi ha vent’anni oggi non solo può vedere ogni singolo fotogramma di una partita in televisione, ma è già andato oltre; parti integranti del calcio moderno sono internet e i dispositivi mobili, che consentono di seguire in diretta un elevato numero di partite.
Tablet e smartphone, in particolare, vengono utilizzati da un numero sempre maggiore di persone che li sceglie per seguire gli impegni della loro squadra del cuore sfruttando le diverse opportunità che si hanno a disposizione. Addirittura, per quelli che amano vedere le partite di campionato in diretta, Mediaset Premium offre ai propri abbonati l’innovativo servizio Premium Play, grazie al quale è possibile vedere i match ovunque ci si trovi. Il servizio, inoltre, consente di scaricare i contenuti quando non è presente una connessione in modo tale da poterli vedere comunque. Anche i tifosi, se pensiamo a questo, appare chiaro quanto stiano diventando sempre più digitali.
Soprattutto negli ultimi anni, proprio con la diffusione dei device mobili, il calcio è diventato anche molto più “social”, con società e giocatori che si sono avvicinati ai loro tifosi grazie ai profili sui social network come Twitter e Facebook. È aumentata l’interazione non soltanto fra tifosi e società, ma fra gli appassionati in genere, come testimoniano i numerosi post e tweet che accompagnano soprattutto le gare di maggiore importanza.
E proprio l’Italia è il Paese in Europa con il più elevato numero di tifosi su Facebook: oltre il 60% di coloro che ogni mese accedono al social di Mark Zuckerberg, infatti, sono tifosi. I supporter italiani, inoltre, sono anche i più attivi, dato che postano il 40% di commenti e il 70% di foto in più rispetto al resto dei tifosi europei.