Il Belmond Grand Hotel Timeo di Taormina ospiterà dal 19 al 24 settembre prossimo le opere del Maestro Lorenzo Chinnici (Merì, 1942).
La mostra rappresenta l’occasione per immergersi non solo nell’arte ma anche nella maestosità di una delle terrazze sul mare più belle del mondo, in un abbraccio fra il Teatro Greco, il monumento più celebrato della Sicilia antica e il panorama mozzafiato della costa orientale siciliana, fra i riflessi del Mar Ionio e i massicci dormienti dell’Etna.
Vittorio Sgarbi, nella monografia dedicata a Lorenzo Chinnici, scrive: “Se la vista non sempre assiste, sono il ricordo e l’immagine interiore che suppliscono, a confermare il fatto che l’occhio è il più mentale dei sensi”.
Sono dunque i sensi che permetteranno di apprezzare le opere di Chinnici in un luogo ricco di memorie come il Belmond Grand Hotel Timeo, lussuosa dimora la cui storia si intreccia con quella di luminari, personaggi illustri, come Klimt e Wagner, nonché di molti scrittori e poeti, come Guy de Maupassant, D.H. Lawrence, Oscar Wilde e molti altri.
È in questa location d’eccezione che Lorenzo Chinnici inaugura la sua nuova mostra in terra natale.
Dopo una carriera espositiva internazionale che ha toccato città quali Parigi, Milano, Londra e New York, è giunto il momento per Chinnici di confrontarsi con le proprie radici, di ritornare alle origini.
Scene bucoliche punteggiate da spiagge, pescatori, barche di legno, lavandaie e contadini a lavoro.
Protagonisti simbolici e ‘senza volto’ che rievocano i colori e i ricordi di una Sicilia governata dagli umori del cielo e del mare, testimoni di quello che è diventato un lusso per pochi e fortunati eletti: il tempo.