L’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ha recentemente rilasciato tre affascinanti immagini di galassie, gruppi e ammassi di galassie, catturate dal telescopio italiano VST. Situato nel deserto di Atacama in Cile, il VST è gestito dall’INAF ed è specializzato nell’osservazione di vaste aree di cielo grazie alla sua fotocamera a grande campo, OmegaCAM.
OmegaCAM, un vero e proprio “grandangolo cosmico”, è in grado di immortalare in ogni ripresa un grado quadrato di cielo, pari a una porzione della volta celeste due volte più grande del diametro apparente della Luna piena. Le eccezionali immagini del VST ci offrono uno sguardo mozzafiato sull’universo, rivelando una miriade di galassie in forme e dimensioni sorprendenti.
Un vortice di stelle: NGC 1097
La prima immagine mostra la galassia a spirale barrata NGC 1097, situata a circa 45 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione dell’Orsa Maggiore. L’immagine, ricca di dettagli, mette in risalto la struttura simmetrica della galassia, con le sue luminose braccia a spirale che ruotano attorno ad un nucleo centrale brillante.
Numerose macchie scure all’interno delle braccia ospitano ammassi di gas e polveri, dove nascono nuove stelle. NGC 1097 è inoltre circondata da un anello di galassie satelliti, visibili come piccole masse luminose intorno alla spirale principale.
Un incontro galattico: Arp 282
La seconda immagine cattura l’interazione tra due galassie, Arp 282, situate a circa 290 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione della Balena. L’immagine mostra le due galassie in una fase di fusione, con le loro strutture deformate e intrecciate a causa dell’attrazione gravitazionale reciproca.
Questo processo cosmico, durato milioni di anni, ha dato origine ad una formazione irregolare ricca di gas, polveri e nuove stelle. Arp 282 offre agli astronomi un’opportunità unica per studiare i fenomeni che avvengono durante la fusione di galassie, un evento che ha avuto un ruolo fondamentale nella formazione e nell’evoluzione dell’universo.
Un ammasso brulicante di galassie: Abell 1204
L’ultima immagine ci porta a circa 4,6 miliardi di anni luce dalla Terra, nell’ammasso di galassie Abell 1204 situato nella costellazione della Vergine. Questa immagine mozzafiato mostra migliaia di galassie, alcune grandi e spirali, altre piccole ed ellittiche, ammassate in un’area relativamente piccola del cielo.
L’ammasso Abell 1204 è dominato da una galassia centrale gigante, visibile come una macchia luminosa al centro dell’immagine. La gravitazione di questa galassia gigante influenza il movimento delle altre galassie all’interno dell’ammasso, creando una struttura dinamica in continua evoluzione.
Telescopio italiano VST, un tesoro di informazioni per gli astronomi
Le immagini del telescopio VST rappresentano un tesoro prezioso per gli astronomi, offrendo loro una nuova finestra sull’universo e permettendo di studiare in dettaglio la formazione, l’evoluzione e l’interazione delle galassie.
Grazie alla sua capacità di osservare vaste aree di cielo con un’elevata risoluzione, il VST ha già permesso di scoprire migliaia di nuove galassie e di ottenere importanti informazioni sulla struttura e sulla composizione dell’universo. Le future osservazioni con il VST continueranno ad aiutarci a comprendere meglio i misteri dell’universo e il posto che vi occupa la nostra galassia.
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