Tre appuntamenti al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino per il successo mondiale “Alice”, ultima creazione dei “Momix”. Lo spettacolo, inserito nel Cartellone “Grande Teatro”, andrà per la prima volta in scena venerdì 31 gennaio alle 21. Sabato 1 febbraio sono invece previste due esibizioni: alle 17 (riservata agli abbonati) e alle 21 (fuori abbonamento).
L’opera si compone di due atti, “Nella tana del coniglio” e “Oltre lo specchio”, nei quali vengono presentate una ventina di coreografie, liberamente ispirate alle vicende dell’omonimo romanzo di Lewis Carrol che ha ispirato l’ultima creazione di Moses Pendleton.
Nel Paese delle Meraviglie Alice incontra il Bianconiglio, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, la Regina di Cuori e il Bruco. Tutti insieme danno vita a uno spettacolo che percorrere sentieri ancora inesplorati nella fusione di danza, luci, musica, costumi e proiezioni.
Insieme a loro scopriamo un mondo magico dove il corpo si trasforma e niente corrisponde a ciò che appare: il trionfo dell’immaginazione e delle illusioni, attraverso coreografie surreali, dove i corpi dei danzatori cambiano e si trasformano senza sosta in immagini indimenticabili.
Alice nel Paese delle Meraviglie nasce come una favola raccontata alla bambina di dieci anni Alice e alle sue due sorelle da un timido professore di matematica dell’era vittoriana, che si faceva chiamare Lewis Carroll.
Successivamente Carroll ha trascritto la storia e l’ha fatta illustrare da John Tenniel. Più di 150 anni dopo, molti dei bambini (e degli adulti) del mondo conoscono Alice e le sue avventure come se le avessero sognate loro stessi.
Una magia ripresa e riproposta dai “Momix” in uno spettacolo assolutamente imperdibile.