Dieci mesi dopo l’uscita dell’album “Future Nostalgia”, il suo secondo lavoro, Dua Lipa ha tirato fuori una nuova edizione dell’album: “Future Nostalgia: The Moonlight Edition”, che contiene le canzoni che non sono state incluse nel primo disco, come il singolo, “We’re Good”.
Non è un caso che Dua Lipa abbia deciso di riproporre il successo di “Future Nostalgia” in una versione Deluxe: nonostante sia stato rilasciato nel bel mezzo di una pandemia , l’album ha ottenuto grandi consensi, diventando uno dei dischi dell’anno e ottenendo due nomination ai Grammy Award 2021 e inoltre ha fornito il giusto carico di energia come fanno i migliori alimentatori.
Oltre al singolo “We’re Good”, nel nuovo album sono anche presenti tre singoli inediti “If It Ain’t Me”, “That Kind of Women” e “Not My Problem” (feat. JID), insieme alla hit in duetto con Miley Cyrus “Prisoner”. Nell’album sono presenti anche “Fever”, cantata insieme ad Angèle e J Balvin & Bad Bunny “UN DIA (ONE DAY)” (Feat. Tainy), che ha già superato i 500 milioni di stream.
La nuova regina del pop?
La cantante di etnia kosovaro-albanese ha portato sempre singoli brillanti e di successo che sono diventati, praticamente tutti, hit.
Con quattro brani ad aver superato il miliardo di ascolti in streaming su Spotify, è la prima donna ad avere il potere di fare così tanto. E le ragioni di tale fortuna non sono frutto di sonorità orecchiabili, probabilmente il suo successo è anche dovuto al fatto di voler tornare indietro negli anni, di Madonna.
Chi sia la Regina del Pop, si è cercato di deciderlo ricercando in ogni artista, ogni album, ogni canzone, ma dopo Madonna per molti anni il posto di Regina è rimasto vacante, finché Dua Lipa non è entrata nel mondo dello spettacolo internazionale.
Dua Lipa è entrata nello show business con una forza dirompente, creando tormentoni, e anche tanti. Si è omologata alle mode un po’ urban, che dagli anni Novanta sono tornate in voga, e a chi la guardasse con occhio critico ha risposto con un tatuaggio: “Non significa niente”, che si è fatta tatuare sul polso, lei voce menefreghista di un’industria che l’ha incoronata Regina.
Il gran successo di Future Nostalgia
Future Nostalgia è l’album che ha avuto nella prima settimana dall’esordio i migliori risultati di sempre tra le artiste femminili. Dua Lipa, che ai suoi brani affida gioie e dolori di una venticinquenne qualsiasi, ha infilato una hit dopo l’altra. Prima, “Don’t start now, poi, “Physical” e “Break my heart”, ancora nelle classifiche americane.
La ragione di una tale fortuna non è da ricercarsi nella orecchiabilità dei suoi brani, ma in quel che già nel 2015 cantava nel brano New Rules. “Ho nuove regole”, diceva allora Dua Lipa nel brano, anticipando quel che poi sarebbe venuto: un mondo musicale dove la tristezza non è necessariamente sinonimo di noia, dove l’ansia può essere accantonata per qualche momento con della musica dance, dove le etichette sono solo parole e non c’è linea guida più vera del proprio stato d’animo.