Si è svolta, nelle scorse settimane, una giornata informativa dedicata al tema della FET (Future and Emerging Technologies) Flagship on Quantum Technologies, organizzata dal Cnr, Università Sapienza di Roma e Apre. Di seguito una dichiarazione del presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Massimo Inguscio.
“Il successo italiano nelle tecnologie quantistiche è merito dell’eccellenza scientifica e di ricerca, della determinazione, talento, creatività dei nostri ricercatori in questo innovativo campo e, al tempo stesso, frutto della splendida sinergia fra il Miur e il Cnr – afferma il presidente del Cnr Massimo Inguscio.
“Nei giorni scorsi il consorzio internazionale ‘QUANTERA-Quantum Information and Communication Sciences and Technologies’ ha pubblicato la lista dei progetti ammessi al finanziamento nell’ambito dell’iniziativa comunitaria ERA-NET. Da una base di 221 proposte sono stati selezionati 26 progetti di ricerca internazionali per un finanziamento totale di 32 milioni di Euro. Su 26 proposte europee finaliste che hanno vinto la selezione ben 15 sono i progetti italiani finanziati, con una aggiudicazione di fondi tra i primi paesi in Europa. Delle proposte italiane, 10 sono a guida Cnr, tra cui 2 progetti in partnership con L’Università di Roma La Sapienza, 5 a guida Miur, tra cui una in comune con il Cnr. Progetti strategici europei di lungo termine, come questi legati alla Quantum Flagship europea, che vede l’Italia tra i paesi capofila, con un ruolo scientifico guida del Cnr, garantiscono una prospettiva di ampio periodo e respiro, fattori che aiutano a favorire la mobilità e il rientro dei cervelli migliori.
A questo proposito così è stato per 2 ricercatori italiani che hanno fatto parte della squadra di 2 tra i 10 diversi progetti in ambito QUANTERA vinti dal Cnr. Il Consiglio nazionale delle ricerche ha potuto partecipare grazie al contributo economico del Registro .it, l’anagrafe dei nomi a domini sotto il .it, che è gestita dall’Istituto di informatica e telematica (Iit-Cnr) di Pisa fin dalla produzione della prima comunicazione via internet, realizzata sperimentalmente per la prima volta in Italia e tra i primi paesi al mondo proprio nell’Istituto Iit-Cnr nel 1986. Oggi, questa nuova avventura culturale scientifica tecnologica e di progresso generale proietta il nostro paese in un futuro nel quale il teletrasporto quantistico, le comunicazioni perfettamente sicure, gli orologi atomici ultra-precisi diventeranno tecnologie comuni quanto lo è oggi la posta elettronica, con benefici sulle persone e sui saperi.
L’Italia e il Cnr sono all’avanguardia nei progetti scientifici e di ricerca nei campi delle comunicazioni e tecnologie quantistiche non solo in ambito Europeo. Proprio il mese scorso in Cina, grazie agli accordi di collaborazione scientifica e tecnologica firmati dall’Italia, alla presenza della ministra del Miur Fedeli e del sottoscritto per il Cnr, con il Ministry of Science and Technology of the People’s Republic of China e con il presidente della National Natural Science Foundation of China, si rafforzerà il lavoro scientifico e di ricerca a livello strategico di lungo periodo in diversi campi multidisciplinari e settori all’avanguardia come quelle delle comunicazioni e tecnologie quantistiche, con benefici futuri sulla qualità della vita e salute delle persone e dell’ambiente, così come nella cura e valorizzazione del patrimonio storico e dei beni culturali.”
Il bando H2020-FETFLAG-03-2018 FET Flagship on Quantum Technologies offre opportunità di finanziamento per i progetti legati alle tecnologie quantistiche. Sull’argomento è stata organizzata una giornata informativa da parte del Consiglio nazionale delle ricerche, dell’Università di Roma Sapienza e dell’Agenzia per la promozione della ricerca europea. Durante la conferenza sono state presentate alcune delle principali iniziative e opportunità per i prossimi anni sul tema di respiro internazionale ed europeo.