Lo spreco alimentare è un problema globale che ha un impatto negativo sull’ambiente, sull’economia e sulla società. Secondo la FAO, ogni anno nel mondo vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, pari a circa un terzo della produzione alimentare globale. In Italia, lo spreco alimentare domestico ammonta a circa 12,6 miliardi di euro, pari al 15,4% del totale dei consumi alimentari.
Le cause
Le cause dello spreco alimentare sono molteplici e riguardano tutte le fasi della filiera agroalimentare, dalla produzione alla distribuzione al consumo. Tra le cause principali si possono annoverare:
- La sovrapproduzione: la produzione di cibo è spesso eccessiva rispetto alla domanda, con conseguente eccedenza di prodotti che non vengono consumati.
- La cattiva gestione delle risorse: la distribuzione e la conservazione del cibo non sempre avvengono in modo efficiente, con conseguente perdita di prodotti.
- I comportamenti dei consumatori: i consumatori spesso acquistano più cibo di quanto ne necessitino, o non consumano correttamente i prodotti, con conseguente spreco.
Lo spreco alimentare ha un impatto negativo sull’ambiente, in quanto contribuisce al cambiamento climatico, all’inquinamento e alla perdita di biodiversità. La produzione di cibo richiede l’utilizzo di risorse naturali, come acqua, terra e fertilizzanti, che vengono sprecate quando il cibo viene buttato. Inoltre, lo spreco alimentare contribuisce alla produzione di gas serra, che contribuiscono al riscaldamento globale.
Lo spreco alimentare ha anche un impatto negativo sull’economia, in quanto rappresenta una perdita di risorse e di opportunità. I costi dello spreco alimentare sono stimati in circa 1,3 miliardi di dollari al giorno a livello globale. Inoltre, lo spreco alimentare può portare alla perdita di posti di lavoro e di opportunità di sviluppo.
Lo spreco alimentare ha anche un impatto sociale, in quanto contribuisce alla povertà e alla malnutrizione. I prodotti alimentari sprecati potrebbero essere utilizzati per nutrire le persone che soffrono la fame, ma invece vengono gettati via.
Il risparmio alimentare è un’azione importante per affrontare il problema dello spreco alimentare. Il risparmio alimentare può essere realizzato attraverso una serie di misure, che riguardano sia la produzione che la distribuzione e il consumo del cibo.
Misure per ridurre lo spreco alimentare a livello di produzione
A livello di produzione, è importante ridurre la sovrapproduzione e migliorare la gestione delle risorse. Per ridurre la sovrapproduzione, è possibile adottare pratiche agricole sostenibili, che mirano a produrre cibo in modo efficiente e rispettoso dell’ambiente. Per migliorare la gestione delle risorse, è possibile adottare sistemi di irrigazione efficienti e utilizzare fertilizzanti in modo sostenibile.
Misure per ridurlo a livello di distribuzione
A livello di distribuzione, è importante ridurre le perdite di cibo durante il trasporto e la conservazione. Per ridurre le perdite di cibo durante il trasporto, è possibile utilizzare veicoli refrigerati e adottare sistemi di tracciabilità dei prodotti. Per ridurre le perdite di cibo durante la conservazione, è possibile migliorare le condizioni di stoccaggio e utilizzare tecnologie innovative, come la blockchain.
Misure per ridurre lo spreco alimentare a livello di consumo
A livello di consumo, è importante ridurre gli acquisti eccessivi e migliorare la conservazione dei prodotti. Per ridurre gli acquisti eccessivi, è possibile fare la spesa con una lista di prodotti e pianificare i pasti in anticipo. Per migliorare la conservazione dei prodotti, è possibile seguire le indicazioni riportate sulle etichette e utilizzare contenitori e sacchetti per alimenti adatti.
Una responsabilità di tutti
Il risparmio alimentare è una responsabilità di tutti, dalle aziende produttrici ai consumatori. Ognuno può fare la sua parte per ridurre lo spreco alimentare, adottando semplici comportamenti quotidiani.
Ecco alcuni consigli pratici per risparmiare cibo:
- Fare la spesa con una lista: questo ti aiuterà a evitare di acquistare prodotti non necessari.
- Pianificare i pasti in anticipo: questo ti aiuterà a ridurre gli sprechi alimentari.
- Acquistare prodotti freschi solo quando necessario: i prodotti freschi hanno una shelf life più breve, quindi è importante acquistarli solo quando ne hai bisogno.
- Riutilizzare gli avanzi: gli avanzi possono essere utilizzati per preparare nuovi piatti.
- Conservare correttamente i prodotti: seguire le indicazioni riportate sulle etichette per conservare correttamente i prodotti e prolungarne la shelf life.
Il risparmio alimentare è un gesto semplice che può avere un grande impatto sull’ambiente, sull’economia e sulla società.
Foto di Blandine JOANNIC da Pixabay