Si chiama Totape il primo Social Network vocale del mondo, inventato dall’italiano Luca Di Persio, esperto di digital strategy e nuove tecnologie.
Totape rivoluziona il modo di comunicare sui social: consente alle persone e alle aziende di parlare, di raccontarsi attraverso l’emozionalità della voce, di esprimere e condividere contenuti, idee, punti di vista, di valorizzare talento e carisma, oltre i “limiti” dell’immagine. Persone e aziende possono registrare live – o importare – post audio della durata massimale di 100 secondi, detti “tape”, possono anche aprire dei vocal blog, chiamati Channels.
“Il tape – dice Luca Di Persio – è una nuova unità di misura del contenuto vocale. totape è il luogo in cui si può trovare tutto il contenuto audio che esiste – e che può esistere – oltre alla Musica. Cresce l’utilizzo delle note audio in tutti i sistemi di messagistica, cresce il mercato Radiofonico, e cresce il native content, la voglia delle aziende di creare contenuti di valore. Totape mette insieme questi trend in un unico e nuovo social. Coinvolge il pubblico, crea e alimenta contenuto audio originale e poi lo distribuisce nelle Radio in media partneship”.
Totape, lanciato in gennaio 2016 negli store Apple e Android, è già il mobile social network più ascoltato in Italia, grazie agli accordi con le principali Radio nazionali.
“Il vero pubblico di totape – continua Luca Di Persio – già oggi è costituito dalle centinaia di migliaia di ascoltatori delle Radio in partnership. Il nostro sistema è rivoluzionario perchè è di fatto il primo social che coinvolge i producers, genera contenuti audio che poi trovano una naturale amplificazione nelle Radio. Le Radio inatti sono in costante crescita e in costante domanda di contenuti. Totape le alimenta e diventa il primo canale di native audio advertising. WWF e altri importanti brands sono già entrati in totape con campagne di brand audio contents.”
Totape è già sbarcata in UK per esportare il suo modello nel primo mercato dell’advertising.
“Totape – conclude Luca Di Persio – sta crescendo in modo velocissimo perché è un sistema indipendente, amico delle Radio. Noi abbiamo capito che c’era uno spazio, e ci siamo arrivati per primi. Siamo più di una semplcie app, più di un social. Ora stiamo progettando le prime Auido Series del mercato, produzioni originali totape che distribuiremo in Radio con accordi di revenue sharing sui passaggi pubblicitari”.