Il secondo test della Starship di SpaceX, progettata per i viaggi verso la Luna e Marte, è terminato con un’esplosione. Il razzo, che è il più grande e potente mai costruito, è decollato dalla base di SpaceX a Boca Chica, in Texas, ma è esploso poco dopo aver raggiunto lo spazio.
L’incidente di Starship
Alle 14,03 italiane il gigantesco razzo alto oltre 120 centrimentri è partito regolarmente con la navetta StarShip dalla base di Boca Chica della SpaceX, sulla costa del Golfo del Texas. L’incidente è poi avvenuto a tre minuti dal lancio, quando il razzo Super Heavy, che ha lanciato la navetta StarShip, ha iniziato a cadere in modo anomalo. La navetta, intanto, ha proseguito il volo, ma prima che potesse raggiungere l’orbita, il centro di controllo di SpaceX ha perso i contatti e la navetta è stata fatta esplodere.
Un successo, secondo SpaceX
Da parte dell’azienda di Elon Musk nessun dubbio, il test è stato comunque un successo. Il loro pensiero arriva attraverso vari posti su X: “La StarShip è stata lanciata con successo sotto la potenza di tutti i 33 motori Raptor sul booster Super Heavy e ha superato la separazione degli stadi“. Quindi, scrive l’azienda su X, “congratulazioni a tutto il team SpaceX per l’entusiasmante secondo test di volo integrato di Starship“.
Cosa farà ora SpaceX?
La Nasa, che sta investendo molto nello sviluppo della Starship, ha dichiarato che l’incidente è un’opportunità per imparare e migliorare il razzo. SpaceX, l’azienda di Elon Musk che ha sviluppato la Starship, ha dichiarato che il razzo è stato lanciato con successo e che ha superato la separazione degli stadi. L’incidente è un duro colpo per SpaceX, che stava lavorando duramente per sviluppare la Starship. Tuttavia, l’azienda ha dichiarato che continuerà a lavorare al razzo e che si aspetta che sia pronto per il volo umano entro il 2025.
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