Anche il Salone del libro 2020 deve “arrendersi” all’emergenza Covid-19. Per la prima volta nella sua storia, la kermesse letteraria torinese – una delle più importanti sul panorama nazionale ed europeo – si è svolta interamente online. Un’edizione straordinaria dedicata alle vittime del virus, ai loro parenti, al personale sanitario che sta salvando tante vite.
La storia del Salone del libro di Torino
Dopo una riunione preparatoria con i rappresentanti di varie case editrici italiane, la proposta di tenere un salone del libro nel complesso fieristico di Torino Esposizioni fu presentata ufficialmente il 22 luglio 1987 all’Unione Industriale di Torino. I promotori dell’iniziativa erano il libraio Angelo Pezzana e l’imprenditore Guido Accornero, che all’epoca aveva acquisito il 33% della casa editrice Einaudi. Si aprì quasi immediatamente una polemica con il sindaco di Milano Paolo Pillitteri, che voleva trasferire la manifestazione a Milano, ma con l’appoggio della maggior parte dei grandi editori la sede torinese fu confermata ufficialmente il 23 settembre dello stesso anno.
Sin dalla prima edizione l’iniziativa ebbe un successo superiore alle aspettative, in curioso contrasto con la scarsa propensione alla lettura degli italiani: al primo Salone del libro, a Torino Esposizioni, parteciparono oltre cinquecento espositori e centomila visitatori. Fu per la quinta edizione del salone che la manifestazione si spostò al famoso “Lingotto” che al tempo era stato appena ristrutturato dall’architetto Renzo Piano nel 1992.
Il successo di utenti per il “Salotto” del libro di Torino
Questa straordinaria edizione del Salone del libro si è svolta a partire da giovedì 14 Maggio fino a domenica 17. I dati ufficiali dell’edizione Extra del Salone del libro di Torino 2020 non sono ancora stati resi pubblici ma tramite le varie dirette all’interno del sito ufficiale del Salone (e sui relativi profili social) è stato possibile tracciare una sorta di primo bilancio:
- Youtube: la live streaming di sabato ha totalizzato oltre 66mila visualizzazioni mentre l’appuntamenti di venerdì ha registra una cifra intorno alle 63mila visualizzazioni.
- Canali social: ogni post sui profili social relativi alla manifestazione ha riscosso un gran successo di interazioni
- I numeri dei giovani: sono 6000 gli studenti da tutta Italia che hanno partecipato agli incontri dedicati