Il Rover della NASA Perseverance arriva finalmente su Marte. Le prime foto (ed un video) sono arrivate sulla Terra ma in cosa consiste questa missione?
Il rover Perseverance arriva su marte
Era l’Agosto del 2020 quando la NASA da Cape Canaveral lanciò il rover Perseverance. Dopo 7 mesi di viaggio è arrivato sul pianeta rosso. Ma cos’è questo Rover? Perseverance pesa più di una tonnellata ed è grande come un’automobile, è il primo rover in grado di riconoscere la chimica della vita su un altro corpo celeste. Possiede spettrografi e camere in grado, grazie all’occhio esperto di geologi e astrobiologi, di capire se i sedimenti che troverà appartengono a colonie di batteri stratificate. È piena zeppa di tecnologia: 23 camere, anche con visione 3D per navigare, quattro spettrometri, anche laser, per analizzare la composizione di rocce e sedimenti. Gli spettrometri Raman possono individuare macromolecole di composti di origine biologica. La sua missione è appunto questa: cercare segni di vita su Marte.
"Cercheremo tracce di vita su Marte e il rover Perseverance sarà capace di cercare queste 'tracce'. Il mio ruolo sarà aiutare nell'interpretazione dei dati degli strumenti a bordo del rover e di comprendere se ci sono i 'segnali' di vita" ha spiegato la ricercatrice napoletana Teresa Fornaro dell'Inaf di Firenze, una dei tredici "Mars 2020 participating scientists" nel mondo. "Non ci aspettiamo che la vita si sia evoluta su Marte - ha sottolineato - ma che ci siano stati microrganismi unicellulari potrebbe essere e noi ci aspettiamo di trovare queste tracce".
Le immagini da Marte ed il profilo social di Perseverance
Se volete seguire questa missione, potete farlo attraverso il profilo Twitter del rover della NASA. Già dal suo primo arrivo su Marte è stata postata una foto su Twitter che segna la prima foto del rover sul pianeta rosso. Ma ora cosa accadrà? I campioni raccolti da Perseverance verranno stoccati in contenitori che verranno poi raccolti da una successiva missione che la Nasa recupererà in una serie di successive missioni che verranno svolte insieme all’European Space Agency. Un primo rover verrà spedito per raccogliere i diversi contenitori in un unico recipiente che verrà mandato in orbita intorno a Marte per poi essere raccolto, in seguito, da un vettore spaziale che lo riporterà sulla Terra, con il suo prezioso contenuto, nel 2031.