Prima di Gomorra o Romanzo Criminale, se volevamo dare una risposta alla domanda “Qual è la miglior serie italiana mai fatta dagli inizi degli 2000?” allora la risposta era “Boris, la serie”. A distanza di 12 anni arriva la tanto richiesta quarta stagione direttamente in streaming su Disney+.
La storia di Boris, la serie più amata dagli italiani
Le vicende che vedono protagonista la troupe guidata dal regista René Ferretti (Francesco Pannofino) hanno debuttato sui piccoli schermi degli italiani nel lontano 2007 presso le reti Fox Italia. 3 stagioni più un film che hanno fatto innamorare gli italiani per una serie che è rimasto viva nelle menti di tutti.
Dal regista Ferretti passando per l’aiuto regista Arianna (Caterina Guzzanti) senza dimenticare lo stagista Alessandro (Alessandro Tiberi), il direttore della fotografia Duccio (Ninni Bruschetta), il capo elettricista Biascica (Paolo Calabresi) o il “poco italiano” Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti).
Senza dimenticare alcuni famosi camei o apparizioni di guest star come: Pietro De Silva, Roberto Herlitzka, Valentina Lodovini, Luisa Ranieri, Cecilia Dazzi, Sergio Fiorentini, Corrado Guzzanti, Emanuela Grimalda, Laura Morante, Sergio Brio, Paolo Sorrentino, Giorgio Tirabassi, Filippo Timi, Andrea Purgatori e Marco Giallini.
Il linguaggio di Boris
Tanti nomi, tanti personaggi tutti entrati nell’immaginario collettivo anche per espressioni diventate di uso comune come:
- Smarmella, fare tutto nel modo più approssimativo possibile
- A c… di cane, per enfatizzare ancor di più il modo di fare della troupe guidata da Ferretti
- Bucio di culo, espressioni “tormentone” utilizzata da Martellone (Massimiliano Bruno) nei suoi spettacoli comici
- F4 basito, schema di sceneggiatura ordinaria inventata dai 3 sceneggiatori (nella serie) interpretati da Valeria Aprea, Massimo De Lorenzo e Andrea Sartoretti
Una lista che potrebbe allungarsi ulteriormente ma bisogna vedere Boris per capire la “magia” che questa serie ha prodotto.
La quarta stagione senza Mattia Torre e Roberta Fiorentini
La nuova stagione di Boris sarà anche la prima non scritta da Mattia Torre, storica firme e mente dietro le tre stagioni precedenti della serie ed il film. Lo sceneggiatore romani, infatti, è scomparso dopo aver lottato con la sua malattia il 19 Luglio 2019 vincendo postumo il David di Donatello per la migliore sceneggiatura originale del film “Figli” ritirato poi dalla figlia Emma. In questa quarta stagione non ritroveremo neanche Roberta Fiorentini ovvero la storica segretaria di direzione, Itala, purtroppo anche lei venuta a mancare nel 2019.
Il ritorno della fuoriserie italiana
Sono, quindi, già disponibili su Disney+ le otto puntate che vanno a comporre questa quarta stagione di Boris. Un ritorno dopo 12 anni di assenza dove i fan della “fuoriserie italiana” non hanno mai perso la speranza di poter rivedere sul piccolo schermo la troupe cinematografica guidata da Pannofino. Otto puntate di divertimento e risate ma anche e soprattutto realtà.