Fiabe di Primavera all’Orto Botanico, per adulti e bambini all’avventurosa scoperta di luoghi magici e storie senza tempo.Riprendono sabato 16 marzo 2019, fino a domenica 9 giugno (tutti i giorni), nel magnifico giardino napoletano di via Foria gli affascinanti percorsi teatrali proposti dall’Associazione I Teatrini e dall’Università degli Studi Federico II e realizzati per La Scena Sensibile in collaborazione con la Regione Campania ed il Comune di Napoli.
Una programmazione che propone 5 titoli selezionati tra i capolavori della letteratura universale per l’infanzia e la gioventù qui rappresentati nei singolari allestimenti itineranti ideati per gli incantevoli spazi dell’Orto napoletano.
Storie e racconti per piccoli e grandi che attraggono ed accolgono da 23 anni migliaia di spettatori nell’incontro magico tra poesia, teatro, scienza e natura. In questa nuova stagione, che annuncia 80 giorni di spettacolo per 135 repliche complessive, l’autrice e registaGiovanna Facciolo, mette in scena per I Teatrini quattro titoli di successo più una novità assoluta in chiusura di stagione.
Si inizia con Nello specchio di Biancaneve, dai Fratelli Grimm (dal 16 al 31 marzo), si prosegue con Un brutto anatroccolo, da H.C. Andersen (dal 6 al 28 aprile), Le favole della saggezza da Esopo, Fedro e La Fontaine (dal 4 al 18 maggio), Il magico pifferaio , dai Fratelli Grimm (dall’11 maggio al 9 giugno) ed infine, in prima assoluta, Storia di un albero e di un bambino di Giovanna Facciolo (dal 25 maggio al 9 giugno).
“Ogni spettacolo – sottolineano Giovanna Facciolo e Luigi Marsano, rispettivamente direttori artistico ed organizzativo de I Teatrini – è stato realizzato pensando all’Orto Botanico di Napoli come ad uno dei principali protagonisti del nostro lavoro, ed ancor più immaginandone un ruolo attivo che potesse porlo in relazione immediata con le decine di migliaia di piccoli spettatori che fin qui hanno preso parte alle nostre attività”. Le fiabe all’Orto Botanico sono ormai un appuntamento atteso, nella programmazione primaverile così come in quella autunnale, per tante persone, adulti e bambini, che ritrovano, a contatto diretto con la natura, momenti di gioco e di studio entrando in relazione attiva con personaggi e storie che appartengono alla nostra cultura ed alla nostra civiltà.
“I personaggi delle favole di Esopo, Fedro, La Fontaine, Andersen, dei fratelli Grimm – continua la regista Giovanna Facciolo – qui hanno un volto e una voce e tante cose da insegnare oltre le pagine dei volumi che ne hanno consegnato le loro gesta alla Storia. Dopo tanto tempo, questo nostro lavoro, che si deve alla fattiva collaborazione tra attori e tecnici de I Teatrini con i responsabili dell’Orto Botanico di Napoli e dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è esso stesso una fiaba, con un “lieto fine” che rinnoviamo insieme anno per anno”.