Il Florilegium di Rebecca Louise Law
riaccende la stagione culturale di Parma, nel segno di Pharmacopea.
Nell’ambito del progetto del Gruppo Chiesi e Davines per la riscoperta dell’identità chimico-farmaceutica di Parma, inaugura all’Oratorio di San Tiburzio, il 2 giugno 2020 la prima personale italiana dell’artista britannica.
La natura cambia forma per definizione. Una mostra come Florilegium – prima personale italiana di Rebecca Louise Law – che proprio dalla natura trae ispirazione e materia non poteva che adeguare il significato ai tempi mutevoli e imprevedibili dettati da una crisi capace di sconvolgere perfino i programmi di Parma Capitale italiana della Cultura 2020 e di Pharmacopea, progetto di riscoperta dell’identità chimico-farmaceutica della Piccola Parigi, promosso dal Gruppo Chiesi e Davines, di cui l’iniziativa è parte integrante.
Riprogrammata nel periodo compreso tra il 4 giugno e il 20 luglio 2020, con inaugurazione alle 10:00 di martedì 2 giugno, la mostra curata da OTTN Projects e sostenuta da Cosmoproject rappresenta ora, come l’artista stessa ha affermato, una ripartenza e un modo per ricordare chi non c’è più. Un tributo sottolineato anche dal rigoroso rispetto delle norme di sicurezza.
Il lavoro di questa artista, interessata all’evoluzione organica dell’opera, è una delle azioni del progetto Pharmacopea, nato per creare nuovi itinerari turistici che mettano in rete alcuni dei luoghi simbolo dell’identità storica cosmetico-farmaceutica della città, con l’obiettivo di riqualificarli, riscoprirli e aumentare l’attrattività del territorio.
Per maggiori dettagli: www.pharmacopeaparma.it
Ingresso gratuito.