In tempi come questi che un imprenditore navigato e sulla cresta dell’onda da tanti anni come l’ex presidente dell’Inter caklcio Ernesto Pellegrini, leader nel campo della ristorazione, abbia deciso di dare vita ad un’encomiabile iniziativa sociale come quella del primo ristorante solidale in Italia è una di quelle notizie che “aggiusta” una giornata.
L’iniziativa è stata pensata ed è stata attuata per fornire a chi è indigente e non può pagare gli alimenti la possibilità di avere un pasto giornaliero alla cifra simbolica di un euro.
Al di là della formalità dell’euro da pagare ciò che va rimarcato è la voglia di mettersi in gioco, si ora i soliti bene informati sempre un po’ snob e con la puzza sotto il naso tacceranno l’imprenditore di aver voluto sfruttare l’iniziativa per farsi un po’ di pubblicità a buon mercato e di agire sulle disavventure altrui, perchè in Italia si fa così.
In realtà, non avendo la palla di vetro e non sapendo fare previsioni sul futuro di un’impresa non ci resta che sottolineare l’iniziativa così com’è e sperare che vada bene.
L’attività di ristorazione ha aperto a Milano, ma vista la tradizionale capacità solidale di tante altre regione itaiane si spera che la stessa possa essere replicata anche su altri territori. Di certo le Istituzioni pubbliche non possano far mancare il proprio apporto a idee così innovative e così meritevoli dal punto di vista della solidarietà e dell’assistenza ai meno fortunati e sarebbe il caso che si affiancasse l’iniziativa privata meritevole prima possibile per creare un circolo virtuoso che, chissà, non possa anche fare bene all’economia oltre la socialità.