Il Pulito che avanza
Ci siamo. Abbiamo il candidato. È già pronto a marciare su Napoli alla conquista di Palazzo S. Lucia. Ha anche un programma ambizioso che ha provveduto a scrivere, di suo pugno, su un foglio A3 che porta sempre con se (letto fa anche rima), ben arrotolato e saldamente impugnato con la mano destra a mo’ di manganello. Per il momento, però, solo qualche anticipazione (è riservato in questo, teme che altri candidati, soprattutto quelli della Lega, lo copino). Ha ragione, del resto: il ministro Calderoli ha detto che vuole far visita a tutti gli extra-comunitari residenti a Milano proprio come ha fatto lui con quelli residenti a Salerno (strano gemellaggio).
Ma torniamo alle anticipazioni. “Fare Pulizia” è in cima al programma. Cacciare i consulenti regionali e sostituire i capoccioni delle ASL, le prime ra-mazzate (Mah!).
Da un po’ di tempo in questa regione “Fare Pulizia” è diventato uno sport (o spot, non so) nazionale. Uno sport estremo e, come tutti gli sports estremi, praticarlo è abbastanza rischioso. Attira sportivi da diverse regioni. Sono in tanti che ci provano. Qualcuno, anzi più di uno, a forza di praticarlo è stato addirittura indagato perché voleva esportarlo in altre regioni o all’estero. Altri si sono beccati vere e proprie malattie, cervicale per la precisione, e sono stati costretti a ricorrere alle cura di un centro specializzato in medicina sportiva situato sulla Salaria, a Roma. Grazie a questo nuovo sport il Centro sta facendo affari megagalattici. Il campione italiano (che non è neanche campano), invece, nel praticarlo ha anche trovato la sua anima gemella (o forse ha semplicemente mostrato a tutti la sua vera anima, ma questo non si è ancora capito), carina e molto più giovane di lui.
Quelli che si sono opposti a questo sport hanno perso addirittura il proprio posto di lavoro, e nessuno li vuole più. Non riescono neanche a riciclarsi, poveretti.
Allora la prima domanda al candidato sorge spontanea: “Ma con tanti sport proprio da questo dovevi iniziare? Non è meglio se ti occupi solo della tua Salernitana? Sono in tanti che te lo chiedono.
Il resto dopo le prossime anticipazioni. Speriamo che si parli d’altro, non sono uno sportivo praticante.
Mastrolindo Preoccupato