Nonostante il calo di incidenti e di vittime sulle strade italiane nel 2016, per oltre 1,4 milioni di automobilisti il 2017 è all’insegna di un aumento delle tariffe RC auto. Questo perché sono stati riconosciuti responsabili di sinistri che faranno peggiorare la loro classe di merito. I più disattenti in assoluto sono risultati medici e infermieri che, in percentuale, hanno fatto registrare più incidenti rispetto alle altre categorie professionali. È questo il quadro delineato da Facile.it, portale web che si occupa della comparazione di assicurazioni auto. Motivo di tanta disattenzione da parte degli operatori sanitari, secondo numerose ricerche, un lavoro logorante contraddistinto da turni massacranti che mettono a dura prova sia la forma fisica che mentale dei camici bianchi, oltretutto sempre più anziani a causa del blocco del turn-over in Sanità. Se a ciò aggiungiamo la necessità di rispondere alle telefonate anche mentre si è alla guida oppure la fretta nel raggiungere un ammalato oppure l’ospedale, ecco spiegato perché medici e infermieri sono ai vertici della non invidiabile classifica dei disattenti al volante, preceduti solo dai pensionati.
Ovviamente, spesso i medici sono vittime di incidenti stradali di cui non hanno nessuna responsabilità, dovuti, piuttosto, alla guida imprudente altrui, alla scarsa manutenzione e illuminazione delle strade, nonché alla carenza di segnaletica stradale. Proprio per questi casi, nasce il Pronto Soccorso Infortunistica Stradale, un servizio esclusivo offerto da Consulcesi in collaborazione con ADISM – Associazione Difesa Infortunati Stradali e Medicina Legale, impegnata dal 2004 nella tutela delle vittime della strada e dei loro prossimi congiunti, che ha ricevuto, per questo, l’apprezzamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’impegno, portato avanti da Consulcesi e ADISM, è quello di una trasparente gestione del servizio assicurativo, affinché nei casi con responsabilità conclamata il danno venga risarcito immediatamente.
«Sono oltre 200mila gli incidenti stradali ogni anno, 20mila quelli con lesioni gravi», spiega l’avvocato Gianluca Sposato, fondatore di ADISM, che sottolinea: «Noi interveniamo per una soluzione rapida ed efficace volta a risarcire gli infortunati stradali grazie all’ausilio di medici legali, ingegneri cinematici che possono ricostruire la dinamica degli incidenti, psicologici e assistenti sociali, nei casi di incidenti più gravi; il tutto finalizzato a far ottenere a chi è vittima di un incidente stradale un risarcimento del danno adeguato sotto ogni profilo».
A disposizione dei medici, un numero verde per il Pronto soccorso incidenti e il Risarcimento danni, dove richiedere una consulenza gratuita e gestire ogni richiesta. È previsto l’intervento per ogni livello di emergenza:
– Infortuni con lesioni senza ricovero ospedaliero;
– Infortuni con lesioni: ricovero con invalidità micro-permanenti fino al 9%;
– Infortuni con ricovero superiore a 7 giorni e invalidità macro-permanenti superiori al 9%;
– Infortuni con decesso: assistenza agli eredi legittimi.