Il Consiglio ha adottato oggi la sua posizione in prima lettura sulla proposta di regolamento che istituisce il programma spaziale dell’UE (“il programma”) per gli anni dal 2021 al 2027. Ciò fa seguito a un accordo raggiunto lo scorso dicembre con il Parlamento europeo che spiana la strada al rapido adozione del progetto di regolamento in seconda lettura.
Il programma spaziale dell’Ue
L’UE fa affidamento sulle attività spaziali come motori della crescita economica sostenibile e della sicurezza. Il nostro nuovo programma spaziale dell’UE ci consentirà di rimanere competitivi nella nuova economia spaziale e di preservare la sovranità spaziale dell’UE. Promuoverà la nostra ripresa economica dalla pandemia e la nostra transizione verso un modello economico verde e digitale.Manuel Heitor, ministro portoghese della scienza, della tecnologia e dell’istruzione superiore
Il regolamento garantirà:
- dati e servizi relativi allo spazio di alta qualità, aggiornati e sicuri;
- maggiori vantaggi socioeconomici derivanti dall’uso di tali dati e servizi, come l’aumento della crescita e la creazione di posti di lavoro nell’UE;
- maggiore sicurezza e autonomia dell’UE;
- un ruolo più forte per l’UE come attore di primo piano nel settore spaziale.
Raggiungerà questo obiettivo:
- semplificare e razionalizzare l’attuale quadro giuridico dell’UE sulla politica spaziale;
- fornire all’UE un bilancio spaziale adeguato per continuare e migliorare i programmi faro spaziali esistenti come EGNOS, Galileo e Copernicus, nonché monitorare i rischi spaziali nell’ambito della componente “ consapevolezza della situazione spaziale ” (SSA) e provvedere all’accesso a comunicazioni satellitari sicure per le autorità nazionali (GOVSATCOM);
- stabilire le regole per la governance del programma spaziale dell’UE;
- standardizzare il quadro di sicurezza del programma spaziale.
Prossimi passi
In linea con l’accordo politico raggiunto lo scorso dicembre tra i colegislatori, il Parlamento europeo dovrebbe approvare la posizione del Consiglio in prima lettura nell’aprile 2021. Il regolamento si considererà quindi adottato formalmente. Si applicherà retroattivamente dal 1 ° gennaio 2021.