S.I.G.LAM. è l’innovativo progetto per la redistribuzione di beni alimentari invenduti presentato al workshop “Obiettivo Zero spreco alimentare”, nel padiglione 150 della Fiera del Levante di Bari.
La piattaforma, che è stata realizzata da Cadan Srl, società di Bari specializzata in soluzioni e servizi per l’innovazione tecnologica e la comunicazione, mira ad avviare una rete virtuosa per aiutare chi non ce la fa attraverso il recupero e la ridistribuzione di beni e alimenti presso le famiglie disagiate – solo in Puglia sono circa 500 mila famiglie -.
Con l’utilizzo di S.I.G.LAM. si può attivare una immediata ed efficace rete di interscambio fra donatori e beneficiari: alimenti buoni non più vendibili – per difetti nella confezione o perché vicini alla scadenza – possono essere recuperati dalla distribuzione organizzata e da altre attività commerciali (negozi, ristoranti, società di catering, aziende agricole, farmacie e altro) e suddivisi tra i meno abbienti.
«Con questo progetto – dichiara Carmelo Tommasi, direttore tecnico di CADAN S.r.l. – intendiamo costruire un circolo virtuoso per aiutare chi non ce la fa a vantaggio di una netta riduzione dello spreco alimentare – basti pensare che vengono buttati 80 chili di cibo all’anno da ogni pugliese (fonte Coldiretti) – e del suo costo complessivo. Non solo. Attraverso questi interventi di recupero e redistribuzione delle eccedenze alimentari vogliamo contribuire a diffondere la cultura del dono e aumentare la sensibilizzazione di esercenti e cittadini verso la lotta allo spreco e il contrasto alla povertà sociale.»
L’evento in Fiera del Levante fa parte del progetto InnoNets che, promosso da Regione Puglia e ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, in collaborazione con Legacoop Puglia e Politecnico di Bari, ha lo scopo di diffondere il tema della riduzione dello spreco alimentare e le connessioni tra gli attori locali impegnati quotidianamente in azioni di sostenibilità economica, ecologica e sociale per una migliore condivisione delle risorse.