Nell’ambito del programma Horizon 2020 – Call INFRAIA, è stato finanziato il progetto ‘ReiRes‘, Research Infrastructures on Religious Studies, a cui partecipa l’Istituto di storia dell’Europa Mediterranea (Isem-Cnr) insieme ad altre istituzioni accademiche e di ricerca europee. Sono così cominciati i lavori sotto la guida di Alberto Melloni, ordinario di storia del cristianesimo nell’Università di Modena-Reggio Emilia.
Il progetto ReIReS è finalizzato alla creazione di una piattaforma sugli studi religiosi in Europa, da cui sarà possibile accedere ai dati, alle informazioni e alle fonti relative allo studio della storia religiosa e dell’influsso culturale del plurale patrimonio religioso nella storia europea.
Lo scopo della piattaforma, alla cui costruzione collaborano le più importanti istituzioni del settore, è la creazione di una cultura di co-operazione tra le istituzioni di ricerca e le comunità scientifiche; ai dati contenuti nell’’Infrastruttura di ricerca diffusa’ potranno accedere tutti coloro che sono interessati alla comprensione delle società interreligiose.
Tra questi si trovano i pianificatori delle politiche nazionali ed europee, la cui necessità di agire all’interno delle dinamiche interculturali e i conflitti del nostro tempo non può prescindere da una comprensione che potrà essere facilitata dall’uso condiviso di strumenti e fonti.
Oltre ad essere coinvolto in alcuni dei sottoprogetti che compongono la ricerca complessiva, l’Isem-Cnr è responsabile del gruppo di lavoro 7.1 ‘Istruzione in Europa e costruzione di una struttura culturale europea comune’. Il gruppo vuole evidenziare il legame tra l’istruzione e la costruzione di uno spazio culturale europeo: in particolare, il Team 7.1 intende chiarire come un’attenzione mirata alla storia religiosa nei programmi educativi rappresenti una solida base per la piena comprensione della pluralità e varietà della cultura Europea e per l’assimilazione di questa varietà quale terreno comune.
Tra le attività è prevista l’organizzazione di un workshop che, coinvolgendo diversi esperti, analizzerà lo stato dell’arte del rapporto tra lo sviluppo degli studi storici religiosi e i programmi educativi in Europa, e valuterà quanto RelReS potrà incrementare la comprensione della storia religiosa e quanto influirà sul rinnovamento della didattica e sul processo di trasferimento delle conoscenze dall’accademia ad un pubblico più vasto.
Capofila del consorzio è la Fondazione per le scienze religiose ‘Giovanni XXXIII – FSCIRE’; oltre all’Isem-Cnr ne fanno parte: le Università di Amburgo – UHAM e di Mainz – JGU, l’Istituto di storia europea – IEG (Germania); l’Università cattolica – KU di Lueven (Belgio); l’Università teologica di Apeldoorn – TUA (Olanda); l’Università Sveti Kliment Ohridski di Sofia (Bulgaria); l’Università di Varsavia (Polonia) e Ecole Pratique des Hautes Etudes – EPHE (Parigi, Francia). La piattaforma informatica sarà realizzata dall’azienda Stichting Refo500 (Olanda), mentre alle pubblicazioni provvederà l’editore accademico Brepols Publishers (Belgio).