Utilizzare in maniera integrata le osservazioni della Terra, satellitari e non, per ottenere dati più precisi sullo stato e sui cambiamenti in atto negli ecosistemi.
È l’obiettivo del progetto Ecopotential che, attraverso nuovi prodotti di telerilevamento che saranno inseriti in modelli sviluppati appositamente, consentirà di migliorare gli studi sui diversi ecosistemi prevedendone gli scenari futuri e, di conseguenza, supportando strategie migliori per gestire e conservare gli ambienti naturali “a rischio”.
Il progetto, finanziato dal programma Horizon 2020, è coordinato dall’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr, ed è tra i più grandi progetti sugli ecosistemi finanziati dall’UE. Il progetto opera su un set mirato di 25 aree protette riconosciute a livello internazionale, che coprono tutte le regioni biogeografiche d’Europa e includono ecosistemi montani, aridi, semiaridi, costieri e marini. Ecopotential include 47 partner, di cui cinque italiani (Cnr, EURAC, ISPRA, Politecnico di Milano, Università del Salento) e si svolge nel periodo 2015-2019.
Sulla base delle conoscenze acquisite nelle singole zone, le attività di ricerca si occuperanno di studiare le interazioni ecologiche a scale diverse e i legami tra i processi della geosfera e della biosfera, caratterizzando i cambiamenti in corso e attesi negli ecosistemi naturali europei.
Tutti i dati, i risultati dei modelli e le conoscenze conseguiti saranno disponibili su piattaforme liberamente accessibili, contribuiranno al Global Earth Observation System of Systems (GEOSS) e saranno totalmente interoperabili con la GEOSS Common Infrastructure (GCI).
In questo modo i ricercatori, i responsabili delle aree protette e i cittadini potranno beneficiare dei risultati del progetto.
Le attività di Ecopotential favoriranno inoltre la nascita di piccole e medie imprese nel campo del monitoraggio e dello studio integrato degli ecosistemi capaci di collegare i dati di osservazione della Terra con le esigenze di gestione delle aree protette.