L’Irpps – Cnr presenta il progetto ‘Dea’ e i risultati del rapporto ‘GAP&Ciak’ alle studentesse e agli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Interverranno: Caterina D’Amico, preside Scuola nazionale di cinema, Roberta Allegrini, Direttrice della fotografia, Mariangela Barbanente, regista, Stefania Casini, regista e produttrice, Emanuela Del Monaco, sceneggiatrice, Ilaria A. De Pascalis, ricercatrice dell’Università degli studi Roma Tre, Susanna Nicchiarelli, regista e Maura Misiti coordinatrice del progetto ‘Dea’
Il progetto Dea affronta il tema della parità di genere nel settore audiovisivo, un’industria che ha un’importanza strategica nella rappresentazione delle donne nella società. Dopo aver presentato un primo rapporto al 34° Torino Film Festival sullo stato dell’arte della ricerca e delle buone pratiche per il riequilibrio di genere nel cinema e nel documentario, la ricerca Dea entra ora nella fase di costruzione della banca dati sulle posizioni di donne e uomini nel mondo dell’audiovisivo, partendo dalla formazione professionale.
Le aspirazioni delle ragazze sono diverse da quelle dei ragazzi? Dai primi dati del Csc sembra di si:
- le ragazze che vogliono formarsi in questo campo sono meno numerose dei loro coetanei
- i ragazzi preferiscono la regia, mentre la ragazze appaiono più disponibili a diversificare i loro percorsi.
- ma le ragazze hanno più successo nelle selezioni per i corsi di regia e sceneggiatura.
Quali le motivazioni, le ragioni e le cause di questa apparente contraddizione? E come affrontare le diseguaglianze del cinema italiano?
- L’88% dei film a finanziamento pubblico italiano sono diretti da uomini.
- Il 79% dei film prodotti dalla Rai è stato diretto da uomini.
- Il 90.8% dei film che arrivano alle sale cinematografiche è diretto da uomini.
Non mancano le qualità
- Il 33% dei film diretti da donne ha partecipato o vinto premi a festival nazionali e internazionali.
- Su 150 film candidati per il finanziamento del Mibact le donne si fanno valereper gli ottimi risultati raggiunti: il 39% dei progetti presentati dalle registe lo ha ottenuto contro il 36% di quelli presentati dai registi
I fondi che si renderanno disponibili grazie al Ddl Cinema Franceschini sono una occasione concreta per ridistribuire le opportunità su base più equa tra donne e uomini.
Il progetto Dea condivide le raccomandazioni sui decreti attuativi della Nuova Legge Cinema inviate al Mibact da Agpci, Anac, Doc/it – Associazione documentaristi italiani e Writers Guild Italia.
Il progetto Dea è sostenuto da Siae – Società italiana degli autori ed editori, ha il patrocinio di Unesco – Roma città creativa per il Cinema, ed è realizzato in collaborazione con Doc/it – Associazione documentaristi italiani, l’Università Roma Tre, il Mibact – Direzione Generale Cinema , cOOkies adv.