Istituito nel 2015 il Premio Terre di Campania, è un momento di grande importanza, perché dedica riconoscimenti professionali a personalità d’eccellenza nel campo culturale, dello spettacolo, di impresa, di turismo, del sociale, dell’eno-gastronomia, etc., e che, con il loro operato nei diversi settori abbiano conferito lustro alla regione Campania.
Il riconoscimento Terre di Campania è stato consegnato alla scrittrice Annavera Viva, durante una serata di gala istituita al fine di dare rilievo alla storia e all’esperienza di coloro che hanno rappresentato motivo di vanto per il territorio.
Una grande gioia per i premiati selezionati tra le personalità di spicco del panorama culturale campano, e nel caso specifico della scrittrice Annavera Viva, avendo dato risalto ad una zona della città di Napoli come il Rione Sanità nelle descrizioni dei suoi romanzi gialli “Questioni di Sangue” e “Chimere”, che tanto hanno fatto parlare pubblico ed appassionati del genere, oltre a incoraggiare turisti a godere delle bellezze artistiche della zona, per le descrizioni puntuali delle bellezze artistiche, e l’amore per il territorio che si evince leggendo i testi.
Ancora più sentito visto che l’autrice è salentina di nascita ed ha adottato Napoli come città dell’anima oltre che di residenza. Così nella Sala Consiliare del Comune di Marigliano, si è svolta la cerimonia di premiazione, che è anche incoraggiamento a continuare nella direzione intrapresa.
Tra i tanti i premiati che hanno partecipato alla serata, con Annavera Viva, vi erano Carlo Verna, Presidente Nazionale Ordine Giornalisti, Antonio De Simone, archeologo, Cristina Zagaria, giornalista, Gaetano Manfredi, Rettore UNINA, Domenico Pesce, Presidente UNICEF Napoli, oltre ad Annalisa Allocca, ricercatrice, Carolina Di Somma, docente UNINA eMarco Armando Esposito, recentemente laureatosi Vice Campione Mondiale di Karate.