La presidente del WWF Italia Donatella Bianchi, presidente del WWF Italia, oltre che conduttrice della celebre trasmissione Lineablu ha ricevuto il ‘Premio CerviaAmbiente 2018’.
“Da anni, Donatella Bianchi, conduttrice della trasmissione Linea Blu e, dal 2014, presidente del Wwf Italia si occupa di tematiche legate alla cultura marinara dell’Italia, al mare stesso e agli aspetti correlati, dalla tutela dell’ambiente alla difesa delle risorse e del lavoro“, si legge nella motivazione della premiazione.
Il premio Cervia ambiente non è il primo riconoscimento per Donatella Bianchi recentemente confermata alla guida del WWF Italia. Per il suo impegno nella divulgazione dei problemi e della tutela dell’ambiente e della biodiversità, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare le conferì, nel 2010, il riconoscimento di “Ambasciatore della Biodiversità” mentre dal 2009 è “Accademico di Ustica”, prestigioso riconoscimento assegnato dall’Accademia Internazionale Scienze e Tecniche Subacquee ogni anno con l’attribuzione del premio Tridente d’Oro a chi si è distinto particolarmente nelle attività delle scienze e delle tecniche subacquee. Attualmente, su indicazione del ministrero dell’Ambiente la Bianchi fa parte del Consiglio direttivo del Parco nazionale della Maddalena.
Nel corso della premiazione svoltasi ai Magazzini del sale di Cervia, con il contributo della biologa Arpae Carla Rita Ferrari si è parlato anche dell’emergenza ambientale che più di ogni altro mette in pericolo la salute dei nostri mari: la plastica. Alla premiazione sono intervenuti Luca Coffari, Sindaco di Cervia, Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna e Paola Gazzolo, Assessore all’Ambiente della Regione Emilia Romagna, moderati dal giornalista e scrittore Sergio Barducci.
Il Premio Cervia Ambiente è stato istituito nel 1973 a favore di studiosi, ricercatori, città, istituzioni scientifiche distintesi sulle tematiche di carattere ambientale. Negli anni è stato conferito a scienziati di fama mondiale come Barry Commoner, Jacques Yves Cousteau, Konrad Lorenz, ad economisti come Jean Paul Fitoussi e Vandana Shiva, poi a Sting per la sua Rainforest Foundation e Carlo Petrini per Slow Food. Questo appuntamento focalizza l’attenzione sui temi ambientali e getta le basi della cosiddetta “citizen science”, concetto riconosciuto a livello accademico e considerata una scienza partecipata, in cui i cittadini diventano parte integrante del processo scientifico e della stessa “green economy” in cui lo sviluppo economico viene strettamente legato ad una particolare attenzione all’impatto ambientale.