Il Premio Angelo Affinita Edizione 2017, indetto da SAPA Group con il patrocinio della Fondazione Angelo Affinita, è un bando di concorso europeo con cadenza annuale per l’assegnazione di tre premi a Tesi di Laurea, Dottorato di Ricerca o Progetto di ricerca destinati ai migliori laureati e dottorati delle università europee, per tutte le discipline tecniche attinenti al settore Automotive.
Quasi 2.500 professori e rettori coinvolti scelti fra le 70 università più prestigiose d’Europa, da Italia, Germania, Regno Unito fino ad arrivare a Spagna, Polonia, Finlandia e Slovacchia.
Oltre 220.000 persone il bacino di studenti cui il premio è stato rivolto. Giovani laureati e laureandi di tutta Europa, in lizza per una borsa di studio importante che potrà cambiare il corso della loro vita universitaria e lavorativa.
Ben 150 i professori che al momento hanno scelto di aderire alla call to action e hanno voluto un contatto diretto per iniziare un cammino di collaborazione con SAPA per sviluppare progetti di innovazione insieme ai giovani più promettenti. Sono questi i numeri del Premio Angelo Affinita.
Dopo mesi di attenta e accurata selezione fra le oltre 100 candidature, il Comitato Scientifico del Premio Angelo Affinita, composta dal Presidente Luigi Nicolais (ex Presidente del CNR), da tre docenti universitari e da tre tecnici esperti designati da SAPA, oltre a due esperti indipendenti, nominati dalla Fondazione Angelo Affinita, ha proclamato vincitori:
Flippo Camisani, 3° classificato con la tesi “Generazione di dati di resistenza a frattura di materiali compositi a matrice polimerica termoplastica per il settore “automotive”
Rossella Arrigo, 2° classificata con la tesi “Nanocompositi a base polimerica ad elevate prestazioni: funzionalizzazione e immobilizzazione di nanostrutture”
Paolo Vecchione, 1° classificato con la tesi “Laminati compositi autorinforzati a base di poliammidi”
I tre giovani studenti e vincitori delle 3 borse di studio da 10.000, 7.000 e 5.000 euro verranno premiati nell’Aula Magna Massimilla, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, in Piazzale Tecchio a Napoli, da Rosanna De Lucia, Presidente della Fondazione Angelo Affinita e del CdA di SAPA.
Nel corso dell’evento sono previsti interventi di professori e ingegneri in merito alla ricerca e all’importanza di avvicinare l’approccio teorico universitario con quello pratico delle aziende.
Tra questi il Prof. Pietro Salatino, Presidente della scuola Politecnica e delle Scienze di Base e il Prof. Domenico Acierno, Direttore Generale CRdC Tecnologie, il Prof. Emilio Esposito, il Dott. Flavio Farroni e il Dott. Amedeo Giurazza porteranno la loro esperienza professionale ed accademica, il Dott. Giovanni Affinita e la Dott.ssa Sofia Lanzillo parleranno per SAPA, seguiti poi da una sessione di domande e risposte con gli oltre 200 studenti presenti, moderata dall’Ing. Francesco Castagna.
Anche se la ripresa economica stenta a decollare, molti dimenticano l’importanza di investire con forza nei giovani, nell’innovazione tecnologica e nella collaborazione tra azienda e università, il vero cuore pulsante di ogni economia di uno Stato solido.
Da qui, la scelta di SAPA, col patrocinio della Fondazione Angelo Affinita, di puntare con decisione su giovani e mondo accademico: una decisione che fa parte del DNA aziendale e della Fondazione.
La formazione e l’impegno nei confronti delle nuove generazioni sono da sempre un caposaldo di SAPA e della Fondazione Angelo Affinita Onlus, come confermano le parole di Giovanni Affinita, membro del Consiglio di Amministrazione di SAPA e della Fondazione Angelo Affinita:
“Siamo rimasti incredibilmente colpiti dalla risposta entusiastica che il bando del Premio Angelo Affinita ha ricevuto nelle migliori università europee. SAPA ha più che raddoppiato il numero di brevetti negli ultimi anni, fino ad ottenere un processo unico al mondo – il processo brevettato One-Shot, metodo all-in-one per avere meno peso e costo dei componenti – in rampa di lancio e pronto a rivoluzionare il settore componentistica per auto.
Avere partner universitari di livello assoluto per la ricerca e sviluppo è uno dei nostri pilastri di miglioramento continuo. Puntare con decisione sui giovani, sulla formazione e sulla crescita costante fa parte del nostro DNA. Le tesi vincitrici sono di altissimo livello, a dimostrazione che le nostre università funzionano e i giovani brillanti e volonterosi esistono e sono tantissimi: ne sono testimonianza Paolo, Rossella e Filippo, i nostri vincitori”