Cambio di data per il Premio Andrea Parodi di Cagliari, l’unico contest europeo riservato alla world music. L’evento, inizialmente previsto per ottobre, si svolgerà invece dal 5 al 7 novembre e sarà ospitato, come già lo scorso anno, dall’Auditorium del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.
Il rinvio, dovuto a problematiche organizzative conseguenti all’emergenza sanitaria dei mesi scorsi, non è l’unica novità di questi giorni. Infatti la Fondazione Andrea Parodi, organizzatrice dell’evento, e Elena Ledda, direttrice artistica, hanno il piacere di annunciare il primo ospite di questa edizione: la cagliaritana Anna Tifu, violinista fra le più apprezzate della musica classica di oggi a livello internazionale. L’artista italo-rumena riceverà a Cagliari il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito in modo rilevante a diffondere e promuovere la Sardegna nel mondo.
A lei si aggiungeranno prossimamente altri importanti ospiti, che come sempre si alterneranno sul palco ai finalisti del concorso, il vero cuore del festival. Si tratta di dieci artisti di diversa estrazione e provenienza, dieci diversi modi di intendere e proporre quella che viene comunemente chiamata world music: Alessio Arena (Campania/Catalogna) con il brano “Los niños que vuelan”, cantato in spagnolo e napoletano; Ars Nova Napoli (Campania) con “Canzone della vela“, in napoletano; Eleonora Bordonaro (Sicilia) con “Ramu siccu”, in siciliano; Elena D`Ascenzo (Abruzzo) con “Nennella”, in fontanaro; Kalascima (Salento) con “Ballamundi”, in salentino e inglese; Abramo Laye Senè & Gaalgui World Music Band (Senegal/Sicilia) con “Diamono”, in griot e spagnolo; Maria Mazzotta (Salento) con “Nu me lassare”, in salentino; Danilo Ruggero (Sicilia) con “Li malivuci”, in siciliano pantesco; Stefania Secci Rosa e Bruno Chaveiro (Sardegna/Portogallo) con “Macca”, in sardo; Still Life (Catalogna) con “Tempo”, in portoghese.
I finalisti si esibiranno davanti a una giuria tecnica (formata da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una giuria critica (giornalisti e critici musicali). Entrambe, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore ed assegneranno due diversi riconoscimenti, il premio assoluto e quello appunto della critica.
La manifestazione è nata per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando anche con artisti come Al Di Meola e Noa. Fra l’altro i finalisti del contest eseguiranno anche un suo brano, scelto insieme all’organizzazione.
Partner del Premio sono, oltre ai festival succitati: Jazzino, Premio Bianca d’Aponte, Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana, Mare e Miniere, Mo’l’estate Spirit Festival, Fondazione Barùmini, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di lettere, lingue e beni culturali), Consorzio Cagliari Centro Storico, Boxofficesardegna, Peugeot Mario Seruis Automobili.
Media partner sono Rai Radio1, Rai Radio Tutta Italiana, Rai Sardegna, Tiscali, Radio Popolare, Unica Radio, Sardegna Uno, Televisione Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica. Blogfoolk, Folk Bulletin, Mundofonías (Spagna), Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Concertzender Nederland (Olanda).
Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall’omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (Fondatore), Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio; Fondazione di Sardegna; Comune di Cagliari (patrocinio e contributo); NUOVOIMAIE; SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori; Federazione degli Autori.