Sostegno alle responsabilità delle famiglie, ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, alle donne in difficoltà , alle persone con disagio psichico; promozione di politiche di contrasto alle dipendenze e alla povertà , per gli anziani, i disabili, i detenuti e gli immigrati
La Giunta regionale della Campania ha approvato, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Alfonsina De Felice, il Piano Sociale regionale. Il provvedimento, primo nel suo genere, attua la Legge 11 del 2007. Nel biennio 2009 – 2010 sono previsti finanziamenti pari a 165 milioni di euro, di cui circa 74 per il 2009. Obiettivi primari del piano sociale sono: il sostegno alle responsabilità delle famiglie, ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, alle donne in difficoltà , alle persone con disagio psichico; la promozione di politiche di contrasto alle dipendenze e alla povertà , per gli anziani, i disabili, i detenuti e gli immigrati. La somma stanziata nel biennio 2009/2010 consentirà di realizzare i seguenti interventi: rafforzamento delle forme associative; istituzione del Sis (sistema informativo sociale); valutazione e monitoraggio della qualità dei servizi; accelerazione dell’integrazione tra sociale e sanitario; potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata; rafforzamento della rete degli asili nido e dei servizi per la prima infanzia; definizione del programma triennale per l’integrazione dei cittadini migranti. ”Siamo giunti al termine di un percorso – ha dichiarato l’assessore De Felice – che ha sviluppato una concertazione ampia ed articolata. Con l’attuazione del Piano si può ora avviare una riqualificazione della spesa sociale dei Comuni e riconoscere dignità alle persone portatrici di bisogno, compiendo un salto di qualità nei servizi del nostro territorio, attraverso la definizione di strumenti e pratiche nuovi, come le carte dei servizi e il sistema informativo sociale”. De Felice ha assicurato che si procederà velocemente all’approvazione dei regolamenti attuativi in modo da passare ”alla fase di concretizzazione della nuova disciplina” e si è detta ”certa che il dialogo avviato da tempo con tutti i soggetti che operano nel settore ci consentirà di realizzare gli interventi necessari per un miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini”.