Il Centro di documentazione europea (Cde) della Biblioteca centrale ‘G. Marconi’ del Cnr di Roma, in collaborazione con la rete dei Cde di Roma, in occasione dell’anno europeo del patrimonio culturale, organizza il convegno: ‘Il patrimonio culturale digitale. Iniziative in Europa e in Italia‘.
Tibor Navracsics, commissario europeo per l’Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù ha affermato che “il nostro ricco patrimonio culturale è una risorsa importante, che non ci lega soltanto al passato, ma ha un ruolo fondamentale nella costruzione del nostro futuro“.
L’arte, nelle sue varie forme espressive, la cultura, le testimonianze etno-antropologiche e le bellezze paesaggistiche costituiscono infatti alcuni dei valori più caratterizzanti dell’Europa unita e possono contribuire in modo inedito al rilancio del progetto europeo.
L’evento si inserisce nell’ambito del progetto della rete italiana dei Cde 2018 ‘Popoli, culture e tradizioni: un patrimonio comune per l’Europa del futuro’ ed è realizzato in collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione europea, ed è promosso oltre che dalla Biblioteca centrale, dai Cde della Sna, della biblioteca della Facoltà di economia ‘La Sapienza’ Università di Roma, della Sioi, dell’Opib-Iccu e dell’ Agenzia per la coesione territoriale.
Modererà l’incontro Claudia De Stefanis, capo settore comunicazione e reti d’informazione della rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Numerosi i temi che saranno affrontati in particolare Cristina Loglio, esperta di politiche europee nel settore della cultura, interverrà sul tema delle politiche europee di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale materiale, immateriale e digitale; Giovanni Solimine, professore ordinario di Biblioteconomia e di libro, editoria, lettura presso l‘Università degli studi di Roma ‘La Sapienza’ parlerà del progetto digitale antico della Sapienza.
Eva Pietroni, ricercatrice del Cnr-Itabc, illustrerà il progetto europeo Cemec Connecting Early Medieval European Collections e in particolare si soffermerà sulla realizzazione di vetrine olografiche utilizzate per esporre oggetti museali.
Di sviluppi delle infrastrutture digitali per il patrimonio culturale parlerà Simonetta Buttò, direttore dell’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane.
Valeria Sciucchini, rappresentante del programma operativo nazionale ‘Cultura e sviluppo’, e Oriana Blasi, dell’agenzia per la coesione territoriale, illustreranno alcuni progetti realizzati grazie al cofinanziamento dei fondi europei.
Gino Roncaglia, professore associato Università Della Tuscia e docente temporaneo di E-learning presso la Scuola nazionale dell’amministrazione, interverrà sul tema dell’open educational resources e del rapporto tra patrimonio culturale e formazione permanente.
Del programma cultura di ‘Europa Creativa‘ e dei bandi disponibili per finanziare la cultura ci parlerà Marzia Santone dell’ufficio cultura del Mibact.
Paola Calicchia del Cn-Inm illustrerà CHeLabS (Cultural Heritage Open Laboratory System) una piattaforma web aperta per condividere conoscenze ed esperienze nell’ambito del patrimonio cuturale.
Infine il diritto digitale e il copyrigt in Unionie europea sono i temi che tratteranno gli avvocati dello studio Legalpartner Sandra Loreti e Diana Iovanna.
A conclusione della giornatta verrà dato spazio agli interventi da parte del pubblico ed ad esempi e storie di successo nel campo della cultura. Con l’occasione, l’agenzia per la coesione territoriale presenterà il video ‘Il nostro patrimonio culturale: dove passato incontra il futuro‘ con alcuni progetti realizzati grazie al cofinanziamento dei fondi europei.
Nel corridoio multimediale adiacente l’aula convegni, si potranno visitare le mostre virtuali curate dall’Iccu, direzione generale biblioteche e istituti di cultura Dgbic. Saranno, inoltre, proiettati video realizzati in occasione dell’anno europeo del patrimonio culturale. Saranno predisposti desk informativi degli enti che hanno organizzato l’evento.