Presso la Sumel’s Cultural and Arts Directorate Hall di Duhok, Regione Curda dell’Iraq, si è tenuta la presentazione, con relativa esposizione degli elaborati tecnici, del progetto di ‘The Archaeological Park of Sennacherib Irrigation Network’ e della relativa Nomination Format per l’iscrizione del complesso nella World Heritage Tentative List (Whtl) dell’UNESCO.
Il Parco Archeologico del sistema idrico di Sennacherib: la storia
Il sistema di canalizzazioni costruito dal re assiro Sennacherib per portare acqua a Ninive e al territorio circostante intorno al 700 a.C., rappresenta forse il più importante esempio di patrimonio culturale nella Regione del Kurdistan iracheno. Canali, imponenti acquedotti in pietra, bassorilievi rupestri e iscrizioni commemorative sono distribuiti su un territorio di circa tremila metri quadri nella regione di Duhok.
Il progetto di valorizzazione del sito è nato dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Udine e l’Istituto di scienze del patrimonio culturale-Ispc (Itabc) nell’ambito del progetto ‘Land of Nineveh Training Project for the Enhancement of the Cultural Heritage of the Kurdistan Region of Iraq’ diretto dal Prof. Daniele Morandi Bonacossi e affidato all’Università di Udine dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics).
I risultati raggiunti dal gruppo di lavoro dell’Ispc-Unid, sotto il coordinamento dell’Arch. Roberto Orazi, sono confluiti nel volume ‘The Archaeological Park of Sennacherib’s Irrigation Network’ (Italian Archaeological Mission to the Kurdistan Region of Iraq. Monographs/1, Forum, Udine).
All’evento erano presenti la Console Generale d’Italia, Dr. ssa Serena Muroni, il Direttore Generale delle Antichità del Kurdistan Iracheno, Dr. Kaifi Mustafa Ali, e il Direttore delle Antichità di Duhok, Dr. Hasan Ahmed Qasim.