È stato presentato il nuovo progetto flagship del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, specificamente dello Spoke 7 guidato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha l’obiettivo di creare una catena di infrastrutture di ricerca nazionali, laboratori accreditati, living lab, piattaforme veicolari e soluzioni per lo sviluppo, la sperimentazione e la certificazione di soluzioni CCAM, acronimo inglese per Mobilità Cooperativa, Connessa e Automatizzata, nonché a sfruttare l’enorme mole di dati ricavabili anche per azioni strategiche di analisi e modellazione dei sistemi di mobilità.
Nuovo progetto del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile
Il progetto, di grande impatto innovativo, coinvolge diversi importanti partner. Oltre alla Federico II, partecipano la Sapienza Università di Roma, l’Università degli Studi di Napoli ‘Parthenope’, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, AlmavivA, Autostrade per l’Italia, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il coinvolgimento di ANAS, FS Technology ed Fs Research Centre, Intesa Sanpaolo, Teoresi Group e Gruppo Unipol.
La presentazione è avvenuta nella sala Italia della Mostra d’Oltremare di Napoli, nel corso dell’evento ‘Ecosistema Nazionale CCAM4Italy and MOD4Italy’.
Le parole dei protagonisti
“Abbiamo presentato un progetto che si articola in laboratori di sviluppo, testing e qualificazione, in piattaforme aperte ad un utilizzo inclusivo e non discriminatorio per lo sviluppo di nuove soluzioni e la validazione di soluzioni esistenti, in servizi tecnici a supporto delle autorità di controllo e regolazione, ma anche degli erogatori di finanziamenti e delle stazioni appaltanti nel settore delle Smart Road e della mobilità connessa cooperativa e automatizzata. Abbiamo un ruolo di centro di competenza tecnologico, senza alcun dubbio, ma abbiamo l’obiettivo di mettere la tecnologia e l’ingegneria a servizio di un ecosistema più ampio ed inclusivo, perché siamo sicuri che con il contributo di tutti la affermazione, finalmente, del paradigma CCAM in Italia non è lontana.
Da cittadino napoletano e da docente federiciano sono poi particolarmente orgoglioso che tutto questo possa realizzarsi e partire dalla mia Città e dalla mia Università, che ha da poco festeggiato gli 800 anni dalla istituzione”, dichiara Cino Bifulco, professore della Federico II, Coordinatore dello Spoke 7 di MOST e delegato del Rettore Matteo Lorito per l’attuazione del Centro Nazionale di Competenza.
Strutture e persone
Nell’ambito dell’iniziativa CCAM4Italy, tutte le strutture e le competenze saranno organizzate all’interno di un Centro di Supporto Tecnico Nazionale il cui obiettivo è contribuire a rimuovere i vincoli e le criticità che ostacolano il pieno sviluppo dell’ecosistema CCAM in Italia. Il Centro Nazionale di Supporto Tecnico sarà composto da Infrastrutture di Ricerca, Piattaforme Prototipali e Laboratori di supporto che saranno a disposizione anche di terze parti che intendano contribuire allo sviluppo dell’innovazione nel settore della mobilità sostenibile. Fiore all’occhiello della iniziativa saranno i Living Lab realizzati su Tangenziale di Napoli, SS 7 quater Domitiana e Mostra di Oltremare.
“Questo progetto rappresenta un passo fondamentale verso il futuro della mobilità in Italia. La nostra missione è quella di creare un ecosistema integrato e sostenibile che possa favorire lo sviluppo e l’adozione di soluzioni di mobilità avanzata. Grazie alla collaborazione con partner di eccellenza, siamo fiduciosi che riusciremo a superare le sfide attuali e a promuovere un cambiamento significativo nel settore, con benefici tangibili per la società e l’economia.” Evidenzia Gianmarco Montanari, direttore generale del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile.
L’evento
Dopo l’apertura dei lavori a cura di Cino Bifulco, i saluti di Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, e Maria Caputo, Mostra d’Oltremare SpA, sono intervenuti Francesco Baldoni, MIT/Osservatorio Smart Road, Maria Rosaria Campitelli, CAV, Domenico Giudici, NEXT Srl, Mario Nobile, AgID, Elisabetta Pellegrini, STM/MIT. Chairman: Vito Mauro, Esperto Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Il progetto e i laboratori sono stati presentati successivamente da Valter Brasso, Teoresi, Emilio Fortunato Campana, CNR, Paola Carrea, Unipol, Luca Felletti, Intesa Sanpaolo, Smeraldo Fiorentini, Almaviva, Mauro Giancaspro, ANAS, Domenico Zagari, ASPI, Marco Iacomussi, FS Technology, Luigi Massa, Tangenziale di Napoli, Lorenzo Rossi, Movyon. Chairman: Cino Bifulco.
Foto di copertina: Università degli Studi di Napoli Federico II