Il coprifuoco continua a essere al centro della discussione sul prossimo decreto che comprenderà le regole sulle nuove riaperture. Un pressing continuo dei leghisti e di Italia Viva che potrebbe trovare una parziale approvazione già a partire dalla prossima settimana. Il decreto in arrivo conterrà le norme anche per ulteriori aperture che rientrano in quel programma di ripresa del Paese illustrato alla fine del mese scorso.
Nuovo e decreto e coprifuoco: quali regole
La data alla quale dobbiamo guardare è quella di venerdì 14 maggio quando saranno trascorse le prime due settimane dalle riaperture approvate in nome del rischio calcolato. In quella data, saranno valutati i dati sui contagi e si deciderà se proseguire con le riaperture delle attività ancora chiuse. Il nodo sul quale dibattono le forze di governo è il coprifuoco. Lega e Italia Viva, come dicevamo,
vorrebbero cancellarlo e mentre il CTS frena. Alla fine l’ipotesi più accreditata è quella di far modificare l’orario, cioè far slittare alle 23 o alle 24 il nuovo coprifuoco in tutta Italia. fino a metà giugno quando si deciderà se eliminarlo definitivamente. Ipotesi più volte richiesta da diverse Regione e Comuni per supportare la riapertura serale di ristoranti, cinema e teatri.
La ripresa del turismo
Dal 15 maggio, intanto, ci sarà un’importante novità sul fronte del turismo. I viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione europea, dall’Inghilterra o da Israele, non dovranno sottoporsi alla quarantena di 5 giorni appena giunti, come accade ora. Si potrà semplicemente esibire un documento di guarigione dal Covid, di avvenuta vaccinazione o che attesti l’esito negativo di un tampone effettuato entro le 48 ore. In pratica per loro varranno le stesse regole stabilite per gli italiani che viaggiano per le regioni d’Italia di colore rosso e arancione. Il prossimo 3 giugno, nell’ambito del G7 Salute, saranno stabiliti parametri comuni per definire il livello di immunizzazione necessario per consentire il passaggio tra i vari Stati.
Il calendario delle riaperture
Tornando a questioni più interne al nostro Paese, ci sono comparti che ancora aspettano delle decisioni come quello del wedding per esempio. Nel prossimo incontro Stato Regioni si discuterà anche per elaborare il vademecum per gli eventi. I ricevimenti potrebbero riprendere dal 15 giugno o, al più tardi, dal 1° luglio. Attese risposte anche per le piscine al coperto e la possibilità per i bar di servire al banco. La data prevista per questa modifica era stata fissata per il 1° giugno ma potrebbe essere anticipata.
Un’altra novità riguarda i centri commerciali che, come ha anticipato il sottosegretario alla Salute Sileri, potrebbero restare aperti nei weekend a partire dal 22 maggio. La cabina di regia sta quindi lavorando per proseguire con il suo piano di riaperture anche se con gradualità. Il momento attuale è molto delicato e valutazioni superficiali potrebbero trasmettere il messaggio che la pandemia è alle nostre spalle mentre bisogna procedere spediti con la campagna vaccinale.