ABU DHABI, Emirati Arabi Uniti–(BUSINESS WIRE)–I risultati pionieristici della ricerca e della tecnologia del Programma di ricerca degli Emirati Arabi Uniti per la scienza del miglioramento della pioggia (UAEREP) sono presentati in un articolo peer-reviewed pubblicato dalla rivista Nature Research npj Climate and Atmospheric Science.
L’articolo, intitolato “Rethinking water security in a warming climate: rainfall enhancement as an innovative augmentation technique”, illustra i progressi attuali e le direzioni future per le applicazioni di miglioramento delle precipitazioni basate sul programma operativo di cloud seeding del Centro nazionale di meteorologia degli Emirati Arabi Uniti (NCM) e sull’ecosistema di ricerca e sviluppo internazionale basato su sovvenzioni nell’ambito dell’UAEREP.
L’articolo si avvale del contributo di illustri collaboratori, tra cui S.E. Dott. Abdulla Al Mandous, Direttore generale dell’NCM e Presidente dell’OMM, Omar Al Yazeedi, Vice Direttore generale dell’NCM, Alya Al Mazrouei, Direttore dell’UAEREP, il Dott. Steve Griffiths, Vice Presidente della Ricerca e Sviluppo dell’Università Khalifa, è l’autore corrispondente dell’articolo e il Dott. Youssef Wehbe, membro del team UAEREP, è l’autore principale dell’articolo.
Al Mandous ha dichiarato: “Questo articolo sottolinea l’importanza del lavoro di ricerca svolto dall’NCM per sostenere gli sforzi degli Emirati Arabi Uniti per raggiungere la sicurezza idrica e contribuire a mitigare le conseguenze del cambiamento climatico sulle regioni aride e semi-aride. Attraverso questi sforzi, puntiamo a promuovere soluzioni innovative e a favorire la collaborazione internazionale per affrontare le sfide della scarsità d’acqua a livello globale.”
“Nature Research Journal”
L’articolo fa riferimento agli aumenti medi delle precipitazioni stagionali del 5-25% derivanti da diversi sforzi internazionali di cloud seeding, basati sul Report di revisione paritaria dell’OMM sulle attività di miglioramento delle precipitazioni globali. Utilizzando questo intervallo di riferimento, corroborato da studi radar locali sugli Emirati Arabi Uniti, si stima che le attività di cloud-seeding degli Emirati Arabi Uniti possano produrre 168-838 milioni di metri cubi di pioggia in più all’anno. Tenuto conto dell’evaporazione e della ritenzione del suolo, il volume d’acqua raccoglibile dalle precipitazioni seminate varia da 84 a 419 milioni di metri cubi. Questo rappresenta una frazione dei circa 6,7 miliardi di metri cubi di precipitazioni che gli EAU ricevono annualmente.
L’articolo ha anche rivelato che le missioni di cloud-seeding gestite dall’NCM possono costare fino a 8.000 dollari per ora di volo. Nel 2020 sono stati effettuati in totale 390 voli, della durata media di un’ora ciascuno. Considerando la gamma di volumi di precipitazioni raccoglibili attraverso la semina, il costo unitario delle precipitazioni seminate raccoglibili può essere stimato tra 0,01 e 0,04 dollari al metro cubo, rispetto al costo di produzione dell’acqua desalinizzata stimato in 0,31 dollari al metro cubo negli Emirati Arabi Uniti, con un evidente risparmio rispetto al secondo metodo.
*Fonte: AETOSWire
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