Il Museo del Saxofono entra a far parte dell’organizzazione Museale Regionale (OMR). Un riconoscimento prestigioso per l’alto valore culturale delle collezioni custodite dal museo ottenuto grazie all’ottimo lavoro svolto. Essere accreditati nell’OMR del Lazio non è affatto un processo semplice poiché bisogna rispondere ad una serie di elevati standard di qualità. Essere annoverati nella lista dei musei accreditati in tale organizzazione vuol dire rappresentare l’eccellenza per la cultura della nostra Regione.
Un traguardo importante raggiunto per mezzo della determinazione e profonda convinzione del suo direttore, Attilio Berni, che attraverso un’esperta e meticolosa attività di studio, ricerca e raccolta compiuta in oltre 30 anni ha permesso di realizzare il primo ed unico Museo al mondo dedicato al saxofono. Un riconoscimento che conferma la validità delle attività e delle scelte operate fino ad oggi in campo culturale dalla città di Fiumicino.
Il Museo custodisce, oltre a centinaia di preziosi strumenti musicali, anche fotografie vintage, giocattoli musicali d’epoca e documenti rari ed ha sede nell’ex-saccheria della storica azienda Maccarese, divenuto proprietà del Comune di Fiumicino.
Collezioni incredibili con le quali dar forma alla storia, ai sogni ed alle passioni da sempre “soffiate” nel più affascinante degli strumenti musicali. Dal piccolissimo soprillo Eppelsheim al mastodontico sub-contrabbasso J’Elle Stainer, dai primi esemplari dell’inventore Adolphe Sax alle moderne versioni elettroniche, dal mitico Conn-OSax ai Rothofoni, dal Grafton Plastic ai tarogati e molti altri strumenti appartenuti a musicisti famosi come Sonny Rollins, Rudy Wiedoeft, Jan Garbarek, Ralph James, Tex Beneke, Gil Ventura, Benny Goodman.
Un museo di rilevanza nazionale ed internazionale che potrà contribuire in modo sostanziale alla crescita culturale e turistica del nostro territorio consentendo anche di partecipare agli specifici bandi regionali riservati agli istituti culturali accreditati e ottenere finanziamenti per ampliare ulteriormente l’offerta culturale della città di Fiumicino.