Ultimi giorni per partecipare alla rassegna “oscura” promossa dalla Fondazione Forum Universale delle Culture, dal Comune di Napoli e dalle associazioni del territorio con percorsi turistici e culturali tra sacralità ed esoterismo.
C’è tempo fine a fino a lunedì 30 giugno per visitare, tra un brivido e il riaffiorare di ricordi legati a leggende e suggestioni popolari e Napoli è una location ideale per questo tipo di percorso. Le sue viscere, ipogei funerari pieni di storia e pertanto di morte, di storie individuali e collettive che attraverso i secoli giungono a noi sotto forma di leggende. Alcuni vicoli e certi palazzi sono diventati i luoghi dove il mistero regna sovrano. Napoli è una città che ha nel suo sangue una certa devozione per il lato oscuro della vita in grado di contrastare con la luce, il calore, della sua superficie. Attraverso il verbo e la scrittura di illustri autori si sono tramandate una serie di leggende che stanno rivivendo sotto forma di performance, di mostre e di incontri sull’occulto. Autori e letterati che nel mistero della vita, delle leggende e delle storie napoletane, si sono cimentati attraverso le loro opere per esorcizzare la superstizione.
Da Benedetto Croce al suo «non è vero, ma prendo le mie precauzioni» e al suo volume ?Storie e leggende napoletane? ad autori di teatro come De Filippo in ?Questi fantasmi? e celebre la frase «Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male». Sembra quasi che la ?cultura alta? partenopea sia sempre stata attratta dall’immaginario del munaciello e dello iettatore, tanto che anche Libero Bovio scrisse «La iettaura esiste. Quelli che, ostentando superiorità di animo, dicono di non crederci, ricorrono a tutti gli scongiuri del caso, e nascondono ciondoli in tutte le parti del corpo».
Come Matilde Serao, Anna Maria Ortese fino al più recente volume ?Nero napoletano? di Marcello D’Orta in questo itinerario dal titolo ?I palazzi degli spiriti, fantasmi a Napoli? si raccontano di spiritilli che vivono tra Capodimonte e Forcella, dalla Sanità fino alla marina.
A tale proposito si segnalano due appuntamenti legati a questo filone letterario: il 28 ci sarà una passeggiata narrata nel Bosco di Capodimonte tra le righe di Matilde Serao con appuntamento all?ingresso del parcoalle ore 17.00 (prenotazione obbligatoria) a cura di Associazione culturale Kymeia dal titolo “Spiriti, porcellane e beccafichi”, dal 28 al 30 giugno “La Napoli delle apparizioni e delle…apparenze” una visita guidata con letture di brani tratti da ?Storie e leggende napoletane? di Benedetto Croce a cura di Associazione culturale Obiettivo Artecon partenza dalla Chiesa del Gesù Nuovo ore 10.00, 13.00, 16.00
L’elenco completo è consultabile presso il sito del Comune di Napoli http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24620