Il Movimento 5 Stelle è un concetto politico e sociale rivoluzionario, portato avanti da cittadini comuni in libera associazione
La definizione ufficiale del Movimento 5 Stelle è pubblicata sul blog del loro portavoce, Beppe Grillo, ed è la seguente: “Il Movimento 5 Stelle è una libera associazione di cittadini. Non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Non ideologie di sinistra o di destra, ma idee. Vuole realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità dei cittadini il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi.â€. Le 5 stelle rappresentano i cinque temi al centro del programma politico del Movimento: acqua pubblica, trasporti, sviluppo, connettività e ambiente.
Il Movimento 5 Stelle, nonostante le intenzioni dei fondatori, è una struttura politica a tutti gli effetti, ben radicata sul territorio, e legittimata politicamente da idee e riflessioni nate dalla base degli attivisti. Beppe Grillo, oltre ad essere un valido portavoce, nonché proprietario del logo del Movimento, risulta essere anche una sorta di ‘certificatore’ della lista civica che rappresenta il Movimento 5 Stelle sul territorio. Egli di fatto, concedendo il logo di sua proprietà , diventa responsabile della qualità e della bontà della persona candidata.
Il M5S è tutto sommato una valida alternativa al partitismo, forse ancora troppo acerbo per aspirare a governare l’Italia. D’altronde Beppe Grillo non è un politico di professione e non ha alcuna intenzione di diventarlo, ma un’organizzazione non pronta, non matura per le sfide elettorali, presterà inevitabilmente il fianco agli attacchi degli avversari politici.
Il popolo del web, maggior sostegno elettorale del Movimento 5 Stelle, inizia a porsi qualche domanda, soprattutto in termini di trasparenza all’interno del M5S. A tal riguardo, proprio nella rete si trovano diversi libri che tentano di far luce sulle origini del Movimento e ipotizzano sulla ‘reale’ mission. Tra i tanti segnaliamo quello di Michele Di Salvo, autore del libro inchiesta “Chi e cosa c’è dietro Grillo e il M5Sâ€, secondo cui Grillo ha basato la diffusione del M5S attraverso l’opera di “influencerâ€, persone pagate per fare massa e diffondere contenuti nella comunicazione on line.
Marco Calafiore