Gli ambasciatori dell’UE hanno approvato un mandato in merito alle disposizioni in materia di monitoraggio e comunicazione dei dati relativi alle emissioni di CO2 e al consumo di carburante che si applicheranno ai veicoli pesanti nuovi. Questa decisione presa a nome del Consiglio implica che la presidenza bulgara entrante sarà in grado di avviare i negoziati con il Parlamento europeo non appena quest’ultimo avrà approvato la sua posizione negoziale.
Il regolamento istituisce un sistema obbligatorio di monitoraggio e comunicazione in tutti i paesi dell’UE per i veicoli pesanti, simile al regime già in vigore per le autovetture e i furgoni. Questi obblighi si applicheranno soltanto ai veicoli nuovi immatricolati nell’UE.
L’obiettivo principale di questo sistema è garantire un monitoraggio e una comunicazione accurati dei dati relativi alle emissioni di CO2 e fornire la base per la definizione e l’applicazione di norme sulle emissioni di carbonio in futuro.
“I nostri camion e autobus sono molto inquinanti. La definizione di norme in materia di emissioni di CO2 per questi veicoli pesanti è cruciale per ridurre l’impronta di carbonio del settore dei trasporti nell’UE. La decisione di oggi, che garantisce un monitoraggio e una comunicazione efficaci, rappresenta un importante passo verso il nostro obiettivo. Siamo giunti a un rapido accordo con il pieno sostegno di tutti gli Stati membri e ci auguriamo che il Consiglio e il Parlamento siano in grado di avviare i negoziati all’inizio del prossimo anno.” ha dichiarato Siim Kiisler, ministro dell’ambiente della Repubblica di Estonia
La posizione del Consiglio abbraccia l’intera proposta della Commissione. I principali elementi del mandato sono:
Gli obblighi di monitoraggio e comunicazione ai sensi del regolamento si applicheranno solo ai costruttori di categorie e/o gruppi di veicoli che sono già stati certificati. L’anno a partire dal quale il monitoraggio e la comunicazione saranno d’applicazione per ogni categoria/gruppo di veicoli è stabilito nell’allegato del regolamento, che sarà modificato man mano che saranno certificati le categorie/i gruppi di veicoli rimanenti. La Commissione avrà sette anni per fissare tali termini per l’insieme delle categorie/dei gruppi di veicoli cui si applica la normativa.
Sarà istituito un registro centralizzato dell’UE per la raccolta di tutti i dati provenienti dalle autorità e dai costruttori. I dati raccolti sulle emissioni di CO2 e sul consumo di carburante saranno messi a disposizione del pubblico, promuovendo la trasparenzanel settore dei trasporti. L’unica giustificazione possibile per derogare a questo principio generale sarà la protezione dei dati personali e della concorrenza leale.
In particolare, anche i dati pertinenti relativi all’aerodinamicità dei veicoli (noti come“valore di resistenza aerodinamica”), che rappresentano un elemento importante per determinare l’efficienza di un veicolo in termini di consumo di carburante, saranno messi a disposizione mediante una classificazione a fasce.