In questi giorni, la città di Piacenza è scossa da una notizia dal valore artistico immenso. E’ stato ritrovato il quadro di Klimt dal nome “Ritratto di una Signora”. La città dell’Emilia Romagna ritrova quindi un pezzo del proprio patrimonio artistico che da troppo tempo era stato perduto.
Il quadro di Klimt: un mistero nato ben ventidue anni fa
“Ritratto di una Signora” è un’opera realizzata dal più grande artista della secessione viennese ovvero Gustav Klimt. L’astista austriaco era stato molte volte in Italia ed è uno degli artisti più riconosciuti nel panorama internazionale. Il dipinto era stato trafugato addirittura vent’anni, più precisamente ventidue, nel 1997 alla Galleria d’arte moderna Ricci Oddi di Piacenza ed era senza ombra di dubbio tra i più ricercati al mondo. Il 10 dicembre, durante i lavori di ripulitura di un’edera che copriva una parete esterna della stessa Galleria, era stata scoperta un’intercapedine chiusa da uno sportello, all’interno della quale c’era un sacco con dentro il quadro. I primi rilievi avevano indicato che si trattasse dell’opera rubata e oggi è arrivata la conferma.
La conferma dell’autenticità
Ritrovata la tela, bisognava eliminare ogni dubbio. Possibile che uno dei quadri più ricercati al mondo fosse nascosto nella Galleria stessa? Il quadro era autentico? Tanti interrogativi che sono stati prontamente risposti dagli esperti del settore che dopo attente analisi hanno dato l’ufficialità: il quadro “Ritratto di una Signora” realizzato da Gustav Klimt è autentico, è proprio lui.
L’annuncio, accompagnato da applausi in sala, è stato dato a Piacenza durante una conferenza stampa della polizia che ha dato conto degli esiti degli accertamenti tecnici disposti sull’opera. “Una notizia di importanza storica per la comunità artistica e culturale e per la città di Piacenza“, hanno commentato il sindaco della città emiliana Patrizia Barbieri e l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi.
Piacenza riabbraccia quindi un pezzo del suo patrimonio artistico che da tanto, troppo, tempo era stata trafugato e strappato via da una città che ora può riabbracciare il quadro del grandissimo Gustav Klimt.