Il Mise (Ministero dello sviluppo economico) diffonde il Rapporto 2014 sul sistema distributivo, che offre un’analisi dal punto di vista strutturale ed economico del commercio in Italia, basandosi sull’elaborazione di un ampio insieme di dati provenienti da vari enti del Sistema statistico nazionale.
La pubblicazione, in edizione rinnovata per poter offrire una più agevole consultazione sia agli specialisti che al pubblico più ampio, descrive il numero e le caratteristiche degli esercizi che svolgono commercio al dettaglio (sia come attività primaria che secondaria), di quelli che operano nel commercio all’ingrosso e degli intermediari. Illustra, inoltre, i risultati di vendita del commercio al dettaglio, con analisi territoriali, e include infine un Focus sulla struttura della Grande distribuzione organizzata (Gdo).
Nel Rapporto si legge che nel 2014 continuano a diminuire gli esercizi commerciali con sede fissa (dell’1% circa), a differenza di quelli fuori dai negozi, come ambulanti e mercati (in aumento complessivamente del 3,1%), e tale diminuzione è da attribuirsi anche al processo di concentrazione organizzativa degli esercizi già in atto. Dal punto di vista merceologico, sono le apparecchiature informatiche e gli alimentari specializzati a registrare la maggiore crescita (rispettivamente +1,3% e +1,2%). Risultano in crescita anche le componenti più innovative del commercio (via internet, +11,1%, e tramite distributori automatici, +6,3%).
Riguardo ai dati economici, nel periodo 2010-2014 si assiste in Italia a una forte contrazione delle vendite al dettaglio (-6,7%), che si manifesta in modo più marcato nel Nord-est (-7,6%) e nel Mezzogiorno (-7,5%), a cui seguono il Centro (-6,1%) e il Nord-ovest (-5,7%).