Davos-Svizzera–(BUSINESS WIRE)–Il Ministero dell’Economia e della Pianificazione dell’Arabia Saudita, in collaborazione con UpLink, ha lanciato oggi una sfida innovativa progettata per mobilitare risorse per soluzioni trasformative per migliorare la sicurezza alimentare nei paesi colpiti da scarse precipitazioni, siccità e desertificazione.
Il Ministero dell’Economia e della Pianificazione e UpLink, la piattaforma di innovazione aperta del WEF, hanno fatto l’annuncio all’incontro annuale del Forum 2023 a Davos come parte degli sforzi dell’Arabia Saudita per sviluppare soluzioni innovative alle sfide più critiche del mondo, attraverso la collaborazione e la cooperazione.
La sfida degli ecosistemi e dei climi aridi è un invito globale rivolto a imprenditori del settore alimentare, che avvia, iniziative sociali e piccole-medie imprese a presentare soluzioni che includono tecnologie basse o alte. Il gruppo vincitore avrà diritto ad accedere a 100.000 franchi svizzeri per ampliare e implementare il proprio progetto in regioni con climi aridi, migliorando al contempo la propria visibilità e l’accesso alle opportunità di rete. Questa è la prima di due sfide incentrate sui sistemi alimentari, con una seconda che sarà lanciata più avanti nel 2023 sull’agricoltura intelligente per il clima.
Segnalando la sfida in una conferenza stampa, Sua Eccellenza Faisal F. Alibrahim, Ministro dell’Economia e della Pianificazione per il Regno dell’Arabia Saudita, ha dichiarato: “Il nostro mondo deve affrontare una vasta gamma di importanti sfide socioeconomiche e la sicurezza alimentare è la nostra massima priorità.
“Il Regno dell’Arabia Saudita è pienamente impegnato a essere un importante acceleratore di innovazione e a dedicare risorse per potenziare e sostenere gli imprenditori che sono determinati ad affrontare la sfida della sicurezza alimentare, in questo caso nelle regioni con climi aridi”.
Circa 828 milioni di persone oggi soffrono la fame, mentre 2,3 miliardi sono in condizioni di insicurezza alimentare. Inoltre, 3,1 miliardi di persone in tutto il mondo non possono permettersi una dieta sana e si stima che entro il 2030, 700 milioni saranno spostati dalla siccità.
La sfida mira a rafforzare la sicurezza alimentare e migliorare l’offerta di alimenti sani e nutrienti nelle regioni aride sostenendo soluzioni con un forte impatto socioeconomico, ambientale ed educativo per rafforzare le catene del valore alimentare locale.
Supportato da iniziative guidate dal governo come sfidare gli ecosistemi alimentari e sfidare i climi aridi, ci avvicina al raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 2, porre fine alla fame entro il 2030.
Per guidare un approccio a tutto il governo che raggiunga i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, Il Ministero dell’Economia e della Pianificazione ha istituito e guida il Comitato direttivo per lo sviluppo sostenibile, che coordina gli sforzi del governo attraverso l’Agenda degli Obiettivi di sviluppo sostenibile 2030.
Dall’istituzione del Comitato direttivo per lo sviluppo sostenibile, la struttura del governo è stata attivata e presieduta da Sua Eccellenza FAISAL AL-IBRAHIM e comprende 20 parti interessate di varie agenzie governative per supervisionare l’agenda degli Obiettivi di sviluppo sostenibile in Arabia Saudita.
L’Arabia Saudita partecipa all’incontro annuale 2023 del WEF a Davos tra il 16 e il 20 gennaio per colmare le divisioni globali e facilitare la stabilità a breve termine, guidando al contempo la riforma multilaterale e la trasformazione a lungo termine.
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