Cresce l’interesse dei campani per il mercato delle auto usate: dopo aver archiviato il 2017 con un incremento del +4,3%, nel 2018 le vendite di auto di “seconda mano” nella regione sono aumentate di un ulteriore +4,5% rispetto allo scorso anno.
Il mercato delle auto usate in Campania: le alimentazioni
Cosa cercano gli acquirenti? Nell’usato al primo posto in assoluto c’è sempre il diesel (68% delle richieste totali), mentre le auto “green”, nonostante stiano registrando un interesse crescente, al momento rappresentano ancora una quota limitata.
Il prezzo medio delle vetture offerte sul mercato nella regione è pari a € 10.660 – un dato inferiore alla media nazionale – mentre l’età media delle auto in vendita è di 7,2 anni.
Tra le auto più richieste vince su tutte la Fiat Panda, mentre tra le green ibride ed elettriche spicca la Toyota Yaris.
Questo il quadro che emerge dall’Osservatorio di AutoScout24 (www.autoscout24.it), il portale di annunci auto e moto, leader in Europa, sul mercato delle auto usate in Campania nel 2018.
Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, nel 2018, rispetto al 2017, i passaggi di proprietà sono infatti aumentati del +4,5%, raggiungendo 283.373 atti. Un dato che posiziona la regione al 3° posto in Italia, ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne, con 594,1 passaggi netti ogni 10mila abitanti passa al 15° posto.
I passaggi di proprietà aumentano in tutte le province, seppur con valori differenti, e al vertice per numerosità troviamo Napoli con 142.795 (+3,6%), seguita da Salerno con 57.039 (+5,2%), Caserta con 47.248 (+6,5%), Avellino con 21.586 (+3%) e, fanalino di coda, Benevento con 14.705 (+6,3%). Ma rispetto alla popolazione residente maggiorenne, la situazione è ben diversa: al primo posto troviamo Caserta con 629,5 passaggi ogni 10.000 abitanti. Seguono nell’ordine Benevento (622,0), Salerno (621,2), Avellino (605,4) e Napoli (569,4).
Cosa cercano gli acquirenti in Campania? Il diesel resta sempre la prima scelta: secondo i dati interni di AutoScout24, ben il 68% delle richieste totali riguardano vetture diesel, a conferma di come le “limitazioni” alla circolazione per il momento non stiano condizionando gli utenti nella scelta di un’auto usata.
Per quanto riguarda le auto “green”, se da un lato si registra una più alta sensibilità verso i modelli ibridi ed elettrici, dall’altro le richieste rappresentano ancora una quota marginale.
Il mercato delle auto usate in Campania: i modelli più richiesti
Sul fronte dei modelli più richiesti vince in assoluto la Fiat Panda, ma se si prendono in considerazione solo le vetture più ecologiche ibride ed elettriche al primo posto troviamo la Toyota Yaris.
Cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato in Campania? Nel 2018 il prezzo medio di vendita si attesta a circa €10.660, un dato inferiore alla media nazionale (€ 12.280). Per acquistare una vettura, la provincia “più cara” è Caserta, con un prezzo medio di €11.460. Seguono Salerno con € 10.840, Napoli con € 10.600, Benevento con € 10.230 e, fanalino di coda, Avellino con € 10.030.
Qual è l’età media delle vetture proposte nella regione nel 2018? E’ di 7,2 anni, un dato inferiore rispetto alla media nazionale (8,3 anni) ma che resta comunque un segno evidente che sono tanti i consumatori che pianificano la sostituzione della propria vettura per necessità più che per “sfizio” e voglia di cambiare.
“L’Osservatorio di AutoScout24 registra un mercato dell’usato vivace e in costante crescita – afferma Tommaso Menegazzo, responsabile del Centro Studi di AutoScout24 -. La combinazione di elevata età media delle auto e prezzi medi stabili confermano come l’usato sia sempre più una valida alternativa al nuovo per individui e famiglie. Nonostante stia crescendo la sensibilità verso le auto “green”, contestualmente alle preoccupazioni legate alle limitazioni di traffico e di emissioni di CO2, gli italiani continuano a preferire vetture diesel.
È un’apparente contraddizione tipica di un sistema auto sempre più complesso, in cui scegliere l’alimentazione giusta per l’immediato futuro non è semplice ed il fattore prezzo continua a giocare un ruolo importante. Nella scelta dell’auto usata gli italiani continuano a orientarsi su vetture alimentate in modo tradizionale soprattutto per una questione di costi, dato che le “green” sono al momento ancora più care, e scelgono il diesel perché consuma meno e ha una durata maggiore rispetto al benzina.
Nel medio-lungo periodo, tuttavia, due fattori sembrano in grado di invertire questa tendenza: gli investimenti in ricerca e sviluppo delle case auto, orientate verso soluzioni di mobilità sostenibile ed accessibile, e i programmi di incentivi all’acquisto di veicoli sempre meno inquinanti da parte dello Stato.”