Dopo 6 anni consecutivi di calo finalmente il mercato italiano delle auto porterà a casa con il 2014 in uscita un bel segno più. Per Centro Studi Promotor, infatti, il 2014 dovrebbe chiudersi con 1.355.000 consegne, registrando una crescita intorno al 5%. Solo a novembre di quest’anno sono state immatricolate 107.965 nuove autovetture, con un progresso del 4,3% rispetto a quanto accaduto fino a novembre 2013.
Va detto però che lo stesso risultato non può considerarsi in assoluto pienamente soddisfacente, dal momento che l’incremento del 5% è inferiore al +9,2% di ottobre e che servirebbero ancora 2milioni di immatricolazioni all’incirca per mantenere il parco auto italiano invariato per numero di autovetture e livello di anzianità. Le previsioni sono comunque ottimiste, nonostante il rincaro del carburante e l’andamento non certo positivo del Pil.
Nella classifica delle auto più vendute le jeep del gruppo FCA (+245,49%). Bene anche la francese Renault (+39,06%) e a seguire Opel (+14,6%), Ford (+11,25%), Nissan (+11,31%),Toyota (+10,70%),Bmw (+6,92%) e Audi (+5,73%). Male invece soprattutto Citroen (-14,70%), Mercedes (-8,11%) e Volkswagen (-9,82%). Il mercato delle autovetture ad alimentazione alternativa è in salita: solo le auto a gpl e metano hanno registrato il mese scorso +30% e +13,6% rispettivamente. In crescita anche le immatricolazioni di vetture a diesel.
Secondo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor, si tratta, in definitiva, di una ripresa lenta e ancora incerta ma che fa ben sperare per il mercato automobilistico. Non si può peraltro trascurare un dato di fatto e cioè che l’andamento più brillante è avvenuto nei mercati che non hanno la moneta unica (+12,6%), mentre nella zona euro le migliori perfomances si sono realizzate nei Paesi con moneta nazionale(come Romania e Gran Bretagna) e in quelle economie maggiormente in difficoltà. Bene nel vecchio continente oltre l’Italia anche Spagna (26,1%) e Germania (3,7%).