Il giornalismo d’inchiesta in Italia si fa ancora? Parliamo del giornalismo che si addentra nei meandri più nascosti di un tema di grande attualità e, grazie alla collaborazione di fonti confidenziali, arriva a svelare la verità attraverso scenari nuovi, impensati. Guardando all’informazione per così dire mainstream, dominata per lo più dalla cronaca, la risposta è no. In altri Paesi il panorama è diverso? Sembra di sì, così come testimonia DIG, l’associazione culturale che dal 2015 sostiene il giornalismo di qualità in tutte le sue forme, in Italia e nel mondo.
La sigla DIG sta per Documentari Inchieste Giornalismi ma richiama anche il verbo inglese “to dig” scavare. Scavare è ciò che fanno i giornalisti e i documentaristi che dalla superficie dei fatti lavorano per arrivare alla verità nascosta. Ogni anno l’Associazione organizza il DIG Festival, la kermesse che riunisce i migliori giornalisti investigativi e documentaristi provenienti da diversi angoli del mondo.
Giornalismo d’inchiesta: il DIG Festival
Diritti civili, populismo e democrazia, l’Italia la voto saranno i principali temi discussi in questa edizione 2022 che si terrà a Modena dal 22 al 25 settembre. 80 eventi tra incontri, workshop, anteprime cinematografiche, arte e musica per confrontarsi, come dicevamo, con ospiti internazionali che si occupano di giornalismo investigativo e di reportage. Due nomi per tutti: Sally Hayden e Avi Mograbi: la prima è la reporter irlandese, autrice del reportage “My Fourth Time, We Drowned” sulla tratta di esseri umani in Libia, reportage con il quale ha vinto l’Orwell Prize 2022; il secondo è il documentarista israeliano autore di diversi lavori sulla politica di occupazione di Israele nella Striscia di Gaza.
Il folto programma si arricchirà anche di 12 workshop gratuiti di alta formazione, aperti a tutti e accreditati dall’Ordine dei Giornalisti, e della consegna dei premi internazionali dei DIG Awards. Torniamo, quindi, alla domanda iniziale: il giornalismo d’inchiesta in Italia è ancora vivo? A risponderci è Alberto Nerazzini, presidente di DIG.