Il forum economico internazionale, che si sta tenendo in quel di Davos in Svizzera, è stato il palco dell’ennesimo scontro tra il simbolo dell’ambientalismo degli ultimi anni Greta Thunberg e il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. Tra dichiarazioni e discorsi i due hanno nuovamente messo al centro la questione ambientale.
Il Forum Economico di Davos : Greta Thunberg, un anno dopo
Il primo giorno della 50esima edizione del Forum Economico di Davos è stato letteralmente di fuoco. La, oramai, 17enne ragazza svedese è tornata in Svizzera proprio un anno dopo l’allarme che lei stessa aveva lanciato ai grandi del mondo. Torna, come annunciato sui social, per partecipare ad un panel dedicato proprio al problema climatico. Cosa è cambiato? L’allarme è stato recepito? Secondo Greta ben poco è mutato dagli scorsi 365 giorni.
“Mi chiedo cosa direte ai vostri figli, quale motivo gli darete per aver fallito, come gli spiegherete di averli lasciati consapevolmente di fronte a un tale caos climatico? Gli direte che non andava bene per l’economia? Che non era conveniente e che quindi avete deciso di rinunciare all’idea di garantirgli una vita futura senza nemmeno provarci?“. Questo sono state le parole molto dure che Greta Thurnberg ha elargito ai grandi del mondo. Parole dure e senza mezzi termini.
Cosa serve, quindi, al nostro pianeta per l’attivista svedese? “Non abbiamo bisogno di ‘ridurre le emissioni’. Le nostre emissioni devono fermarsi se vogliamo rimanere al di sotto dell’obiettivo di 1,5 gradi. E, fino a quando non avremo le tecnologie che su vasta scala possano farlo, dobbiamo dimenticare lo zero netto. Abbiamo bisogno di uno zero reale“.
I portatori di sventura
Dall’altra parte della barricata troviamo Donal Trump. Il presidente degli Stati Uniti d’America, che internamente sta risolvendo la questione impeachment, è a Davos per confrontarsi con tutti i maggiori capi politici esteri. Della questione ambientale, non è un mistero, Trump non ha mai voluto soffermarsi più di tanto dichiarando come secondo lui, la questione meno catastrofica di quanto detto da tutti.
Poche ore dopo l’intervento di Greta Thunberg, il Taycoon ha solo espresso pochi pensieri contro i da lui definiti “portatori di sventura” con le loro “previsioni sull’apocalisse”. Insomma, una replica pungente che non vuole di certo concludere questa “guerra” tra due personalità opposte.